AltStore: installare applicazioni per iOS da una fonte alternativa rispetto ad App Store

Il DMA europeo ha portato Apple ad aprirsi agli store alternativi: AltStore torna di grande attualità e consente di caricare app senza che gli sviluppatori siano costretti a versare alla Mela un obolo che può arrivare fino al 30% dei ricavi.
AltStore: installare applicazioni per iOS da una fonte alternativa rispetto ad App Store

Nel 2019 presentammo il progetto AltStore, un negozio online alternativo all’Apple App Store per l’installazione delle applicazioni destinate ai dispositivi iOS. Questa soluzione non necessitava del jailbreaking dei dispositivi della Mela e faceva leva su una serie di “leggerezze” individuate nel corso del tempo dalla comunità dei ricercatori, per forzare l’installazione di app senza passare per lo store ufficiale Apple.

Con l’apertura di Apple agli store di terze parti, di fatto imposta dal Digital Markets Act (DMA) europeo, una soluzione come AltStore tende ad acquistare una rilevanza ancora maggiore.

Torna alla ribalta AltStore, soluzione alterativa all’Apple App Store per installare le applicazioni su iOS

Lo store alternativo sviluppato da Riley Testut, permette agli sviluppatori di distribuire le applicazioni agli utenti possessori di iPhone senza essere obbligati a seguire le regolamentazioni dell’App Store di Apple. Così AltStore offre una metodologia di distribuzione alternativa per gli sviluppatori che desiderano evitare la “tassa Apple“, che può raggiungere fino al 30% delle vendite.

Il DMA mira a ridurre il monopolio delle grandi aziende IT, inclusa Apple, favorendo l’ingresso sul mercato di nuovi concorrenti. AltStore si appoggia a Patreon, una piattaforma di crowdfunding, per sostenere finanziariamente lo sviluppo delle applicazioni distribuite tramite la piattaforma.

Sul sito del progetto è possibile trovare un elenco di app iOS che possono essere installate direttamente, senza passare per l’App Store ufficiale. In altre parole, il cosiddetto sideloading diventa per tutti, a dispetto del parere negativo più volte manifestato nel corso del tempo dai responsabili della società di Cupertino.

La Commissione Europea potrebbe disporre anche la rimozione della tassa Apple oltre 1 milione di download

Per quanto riguarda le tariffe, Apple adesso consente l’utilizzo di store diversi dal suo per l’installazione delle app sui terminali iOS ma richiede un esborso economico che può in alcuni casi essere davvero importante se il numero di installazioni provenienti da piattaforme esterne all’App Store superasse il tetto di 1 milione l’anno. Avevamo dedicato un intero articolo alla tassa sugli store alternativi che Apple si è inventata.

L’idea non è affatto piaciuta alla Commissione Europea che ha avviato un’indagine per verificare la conformità delle scelte di Apple alle disposizioni contenute nel DMA. In caso di decisione avversa ad Apple, l'”obolo” applicato sulle app provenienti da store non ufficiali potrebbe essere rimosso.

AltStore è supportato a partire da iOS 17.4, rilasciato a marzo 2023 per gli utenti possessori di iPhone residenti nell’Unione Europea. L’applicazione è pronta per il lancio e in attesa della revisione da parte di Apple.

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