AMD e Stability AI rivoluzionano l’AI locale con Stable Diffusion 3.0 su Ryzen AI

AMD e Stability AI presentano Stable Diffusion 3.0 Medium per Ryzen AI: immagini AI offline di qualità, ideali per content creator e designer.
AMD e Stability AI rivoluzionano l’AI locale con Stable Diffusion 3.0 su Ryzen AI

Una svolta interessantissima nel mondo della AI generativa per i professionisti della creatività arriva grazie a una collaborazione strategica tra AMD e Stability AI, è potrebbe rivoluzionare il modo in cui vengono realizzate immagini di alta qualità. La partnership ha dato vita a una soluzione che consente di generare contenuti visivi di livello professionale direttamente sul proprio notebook, senza alcuna necessità di affidarsi a servizi cloud esterni, ponendo l’accento sulla privacy, la velocità e il controllo dei dati.

Stable Diffusion 3.0 Medium

Al centro di questa innovazione troviamo il modello Stable Diffusion 3.0 Medium, ottimizzato per funzionare in esclusiva sulle nuove XDNA 2 NPU dei processori Ryzen AI. Questa soluzione, che sfrutta il formato computazionale BF16, rappresenta un importante salto tecnologico, consentendo agli utenti di accedere a funzionalità di generazione immagini di altissimo livello, in modo completamente offline e senza alcun compromesso in termini di qualità o prestazioni.

La piattaforma di riferimento per accedere a questa tecnologia è Amuse 3.1 Beta, sviluppata da Tensorstack, che si presenta come un ambiente integrato e intuitivo per la gestione dei processi di creazione visiva. Gli utenti che dispongono di notebook equipaggiati con i nuovi processori Ryzen AI possono così sfruttare una potenza di calcolo dedicata, capace di gestire carichi di lavoro complessi e generare immagini ad alta risoluzione fino a 1024×1024 pixel, con la possibilità di espandere i risultati finali a 2048×2048 pixel, un sufficiente per progetti professionali sul web e per stampe di piccolo formato.

Uno degli aspetti più rivoluzionari di questa soluzione è l’elaborazione locale delle richieste testuali e visive. L’intero processo di generazione avviene direttamente sul dispositivo dell’utente, senza alcun trasferimento di dati verso server esterni o piattaforme cloud. Questo garantisce una privacy totale, un aspetto particolarmente apprezzato da chi lavora nel settore creativo e desidera mantenere il pieno controllo sui propri contenuti originali. Inoltre, l’indipendenza dalla connessione internet si traduce in una maggiore velocità di esecuzione e in una produttività costante, senza interruzioni dovute a problemi di rete o limiti di banda.

Che hardware serve

Per poter accedere a tutte le potenzialità offerte da questa nuova frontiera della AI generativa, è necessario disporre di una configurazione hardware specifica: un processore della serie Ryzen AI 300 o superiore, una NPU AMD XDNA 2 con almeno 50 TOPS di potenza computazionale e un minimo di 24 GB di RAM di sistema.

L’installazione richiede inoltre i driver AMD Adrenalin più aggiornati e la versione beta di Amuse 3.1, all’interno della quale è sufficiente attivare l’opzione “XDNA 2 Stable Diffusion Offload” in modalità EZ-HQ per iniziare a generare immagini di qualità professionale.

Questa soluzione si rivolge in particolare ai content creator, ai designer e ai professionisti del marketing che necessitano di strumenti avanzati per la realizzazione di immagini personalizzate, dettagliate e di impatto. Le funzionalità di prompting avanzato permettono un controllo granulare sulle composizioni generate, offrendo una versatilità senza precedenti nella creazione di contenuti visuali su misura per ogni esigenza, sia essa commerciale, editoriale o artistica.

L’utilizzo del modello è attualmente regolato dalla Stability AI Community License, che consente l’uso gratuito della tecnologia a privati e piccole imprese con un fatturato annuo inferiore al milione di dollari. Questa scelta di licensing amplia notevolmente la platea di potenziali utenti, favorendo l’adozione della soluzione sia in ambito personale che professionale.

Tuttavia, è importante sottolineare che le condizioni di utilizzo potrebbero essere soggette a modifiche in futuro, a seconda delle evoluzioni del mercato e delle strategie aziendali di Stability AI.

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