Anche la Danimarca punta il dito contro iTunes

Nei giorni scorsi avevamo riportato le parole di fuoco spese da Apple nei confronti dei parlamentari francesi che avevano approvato una legge tesa a favorire l'interoperabilità tra sistemi portatili differenti.

Nei giorni scorsi avevamo riportato le parole di fuoco spese da Apple nei confronti dei parlamentari francesi che avevano approvato una legge tesa a favorire l’interoperabilità tra sistemi portatili differenti. La legge francese avrebbe come conseguenza che tutti i fornitori di contenuti digitali dovrebbero condividere dettagli sulle tecnologie per la protezione degli stessi (DRM) con le aziende rivali. Nel caso di Apple iTunes, i vari brani musicali sono protetti dalla tecnologia DRM Apple FairPlay e sono incompatibili con gran parte dei lettori diversi dall’iPod.
Apple, secondo la legislazione francese, dovrebbe svelare la sua tecnologia DRM ai concorrenti. Il colosso di Cupertino ha reagito bollando questo provvedimento come una sorta di sponsor statale a favore della pirateria.
La notizia di oggi è che anche la Danimarca sta guardando con interesse alla legge sul DRM in corso d’approvazione in Francia: il ministro danese per la cultura non vede di buon occhio che il servizio iTunes sia “blindato” e indissolubilmente legato agli iPod. Nel frattempo, il Dipartimento del Commercio statunitense si schiera con Apple difendendo l’adozione del sistema DRM antipirateria.

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