Apple acquista Drive.ai pochi giorni prima del fallimento

Apple investe sulle tecnologie per la guida autonoma e fa propria una società fondata da tre universitari di Stanford, ormai sull'orlo del fallimento. Gli ingegneri di Drive.ai entreranno molto probabilmente a far parte del team del misterioso Project Titan.

Drive.ai è un’azienda statunitense che si occupa dello sviluppo di tecnologie per la guida autonoma. Ormai sull’orlo del fallimento e in procinto di licenziare l’intero personale, Drive.ai è stata appena acquisita da Apple per una somma pari a 200 milioni di dollari.

Fondata nel 2015 da tre ricercatori esperti in tema di machine learning dell’Università di Stanford, Drive.ai aveva realizzato un servizio di “veicoli navetta” a guida autonoma sperimentandone l’utilizzo nelle strade pubbliche dello stato del Texas.

L’accordo con Apple conferma, ancora una volta, le mire della Mela in fatto di soluzioni per la guida autonoma. Ad aprile scorso erano circolate indiscrezioni circa lo sviluppo di un sensore LIDAR evoluto (Guida autonoma: Apple sta lavorando per sviluppare un sensore LIDAR evoluto) e, a questo punto, tutti gli ingegneri di Drive.ai potrebbero convergere su Project Titan, iniziativa promossa dalla società guidata da Tim Cook che inizialmente aveva forse come obiettivo la realizzazione di un veicolo capace di districarsi nel traffico in totale autonomia.

Le versioni modificate dei furgoni commerciali Nissan NV200 di Drive.ai includono anche quattro display LED utilizzati per “comunicare”, attraverso la visualizzazione di messaggi informativi, con pedoni, passanti e ciclisti nelle immediate vicinanze.
Quando l’intelligenza artificiale dovesse rilevare una persona in attesa di attraversare la carreggiata sulle strisce pedonali, il veicolo viene automaticamente arrestato e il display frontale mostra un messaggio recante l’invito a portarsi sull’altro lato della strada.

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