Apple negli anni ha sviluppato tante nuove tecnologie interessanti e soprattutto si sta organizzando per riuscire ad essere totalmente indipendente. Questo significa che sta adottando misure per diventare più autosufficiente sviluppando dunque anche i propri chip. Lo si è visto con i nuovi Apple Silicon che ormai da qualche anno ottengono grandi risultati, ma ora è tempo di aggiungere altre pedine fondamentali per il raggiungimento dell’obiettivo.
I prossimi iPad del 2025 potrebbero essere i primi dispositivi ad essere equipaggiati con i chip Wi-Fi interni prodotti interamente da Apple. Questo segnerebbe un significativo allontanamento dal suo attuale fornitore che è Qualcomm. L’azienda mira quindi a distaccarsi dal potente colosso dei processori e vorrebbe farlo anche integrando i propri chip 5G nell’iPhone SE 4, per poi fare lo stesso on la prossima gamma iPhone 17. Questo cambiamento strategico è probabilmente finalizzato a concedere a Apple un maggiore controllo sul suo hardware e sulla sua catena di fornitura. Si tratterebbe di un processo molto simile a quello che ha visto la transizione da Intel ai propri processori della serie M per Mac.
Apple prepara l’arrivo del suo chip 5G: arriverà probabilmente nel 2025
Sebbene il chip 5G di Apple sia presumibilmente prossimo all’arrivo, l’azienda sta ancora affrontando una sfida molto ardua, ovvero quella che comprende l’inclusione della tecnologia mmWave. Finché questi ostacoli non saranno superati, Apple potrebbe dunque continuare necessariamente a fare affidamento su Qualcomm per alcuni aspetti della sua connettività 5G. Il futuro di questa partnership resta comunque incerto poiché l’attuale accordo di Apple con Qualcomm ha scadenza nel 2027. Ora il discorso è chiaro: bisogna vedere se Apple riuscirà a sviluppare appieno le sue capacità 5G prima di allora.
L’introduzione dei chip di rete proprietari potrebbe comportare diversi vantaggi. Innanzitutto consentirebbe all’azienda di ottimizzare i suoi dispositivi per prestazioni migliori ed efficienza energetica. Ne deriverebbe dunque una maggiore durata della batteria oltre ad una migliore connettività di rete. Inoltre, potrebbe ridurre la dipendenza di Apple da fornitori terzi, dandogli un maggiore controllo sullo sviluppo dei suoi prodotti e sulla sua catena di fornitura.