Apple in crescita, Microsoft rallenta dopo l'acquisizione di Nokia

Segno positivo per Apple, negativo per Microsoft. Gli utili della Mela, nonostante le previsioni facessero pensare al contrario, sono cresciuti del 12% (a 7,75 miliardi di dollari) nel terzo trimestre dell'anno mentre i ricavi del 6%.

Segno positivo per Apple, negativo per Microsoft. Gli utili della Mela, nonostante le previsioni facessero pensare al contrario, sono cresciuti del 12% (a 7,75 miliardi di dollari) nel terzo trimestre dell’anno mentre i ricavi del 6%.
A trainare l’ascesa del gigante di Cupertino, ancora una volta, sono le vendite degli iPhone che hanno raggiunto le 35,2 milioni di unità (+13% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). Sono invece 13,3 milioni gli iPad venduti.

Tim Cook, amministratore delegato di Apple, è raggiante e spiega che il fatturato record fatto registrare nell’ultimo trimestre è figlio delle ottime performance evidenziate sul mercato da prodotti come iPhone e Mac.

In ombra è invece Microsoft che sconta l’effetto dell’acquisizione di Nokia. Nel caso del colosso di Redmond, l’utile netto è invece calato del 7,1% (a 4,1 miliardi di dollari) mentre i ricavi sono saliti a 23,38 miliardi di dollari (+18% rispetto all’anno precedente).

Nadella guarda il bicchiere mezzo pieno e si dichiara comunque molto soddisfatto dei risultati sin qui ottenuti. Pagare lo scotto dell’acquisizione di Nokia è “fisiologico” ma valuta determinante la spinta che i nuovi vertici dell’azienda stanno conferendo a Microsoft.
I servizi cloud vengono indicati da Microsoft come il principale volano per la crescita dell’azienda e vengono evidenziare l’ottima accoglienza riservata dall’utenza ad Office 365 (5,6 milioni di abbonati complessivi; 1 milione aggiuntisi solamente nell’ultimo trimestre).

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