Apple, un brevetto per Siri: ci ascolterà senza usare le parole

L'assistente vocale di Apple potrebbe essere implementato con una funzionalità pazzesca: eseguirà gli ordini capendo i nostri movimenti.
Apple, un brevetto per Siri: ci ascolterà senza usare le parole

La grande utilità degli assistenti vocali si mostra soprattutto all’interno delle situazioni più ricorrenti. Tutti hanno provato ad utilizzarli almeno una volta e sono quindi venuti a conoscenza di quelli più popolari come ad esempio Alexa, Google Assistant e Siri. Per Apple quest’ultimo rappresenta una grande risorsa, oltre che un segno identificativo delle piattaforme iOS, iPadOS e macOS.

C’è solo un problema con tutto questo: è davvero molto semplice attivarli in maniera accidentale. Per questa ragione Apple ha pensato ad un nuovo brevetto che potrebbe cambiare tutto ben presto.

Apple ha depositato un brevetto: Siri capirà gli utenti dai movimenti di bocca e testa

Stando a quanto riportato dalle ultime indiscrezioni, l’azienda di Cupertino avrebbe depositato una nuova domanda di brevetto. Questa, che prenderebbe il nome di “Keyword Detection Using Motion Sensing“, consentirebbe a Siri di poter rilevare i movimenti compiuti dagli utenti con bocca e testa.

Tale soluzione migliorerebbe la precisione dell’assistente vocale, comportando delle novità molto importanti. I dispositivi futuri del mondo Apple potrebbe infatti permettere l’attivazione di Siri senza che questo abbia bisogno di ascoltare attraverso il microfono in maniera costante.

Stando a quanto descritto all’interno del brevetto, si tratterebbe di un sistema in grado di controllare l’assistente vocale con un sensore di movimento. Quest’ultimo sarà utile per tracciare i movimenti dell’utente mentre parla, così da controllare se alcuni movimenti corrispondono a determinate frasi o parole.

Molto semplicemente, Siri sarà in grado di rispondere ad alcuni gesti specifici. Tramite i movimenti della bocca, le risposte dell’intelligenza artificiale in forza ad iPhone, iPad e Mac saranno più precise.

Potrebbe dunque non servire più utilizzare il celebre comando “Ehi, Siri!“. Ciò comporterebbe dunque la possibilità di disattivare i microfoni, sempre attivi e pronti a consumare energia anche quando l’utente non li utilizza.

A rilevare i movimenti di bocca, collo, viso e testa potrebbero essere sensori come accelerometri e giroscopi. Aumenterà dunque anche l’efficienza energetica dei dispositivi, siccome questi sensori non consumano molto.

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