Arriva sul mercato il primo dispositivo elettronico per curare l'ansia

Ansia, insonnia e obesità: ecco come una startup di Belfast potrebbe rivoluzionare la cura di queste problematiche.

La startup Neurovalens ha appena ottenuto il via libera dalle autorità americane per commercializzare un dispositivo che sembrerebbe rivoluzionario.

Stiamo parlando di Neurotech, un prodotto che si occupa di stimolazione elettrica non invasiva del cervello e del sistema nervoso. Questo strumento, a quanto pare, sarebbe utile per contrastare fenomeni come l’ansia.

La startup dell’Irlanda del Nord ha ottenuto l’autorizzazione della FDA, potendo dunque commercializzare il dispositivo sul territorio americano. Questo passo è fondamentale per un possibile futuro in cui, lo stesso strumento, potrebbe essere riconosciuto anche in Europa.

D’altro canto, per Neurovalens il lancio di Neurotech non è il primo dispositivo proposto sul mercato. In precedenza, infatti, la stessa compagnia ha lanciato un prodotto che consente di contrastare l’insonnia, che ha già ottenuto il via libera dalla FDA nello scorso mese di ottobre.

Curare l’ansia e non solo: ecco come Neurovalens sta portando la neurostimolazione nelle nostre case

Quanto proposto finora dalla startup, però, non sarebbe che l’inizio di un progetto ancora più ampio.

Secondo quanto affermato dal CEO di Neurovalens, Jason McKewon, l’intenzione della compagnia sarebbe di ottenere un’autorizzazione anche per altri due prodotti, sempre nel contesto delle neurostimolazioni non invasive.

Nello specifico, un dispositivo dovrebbe aiutare persone soggette a obesità e un altro supportare chi soffre di disturbi da stress post-traumatici. Secondo quanto sostenuto da Neurovalens, gli interventi farmaceutici classici possono generare effetti collaterali e, proprio per questo motivo, la via della neurostimolazione potrebbe costituire un’alternativa meno invasiva.

In questo senso, però, la startup di Belfast ha voluto assumere una posizione chiara, seguendo tutte le procedure affinché i suoi prodotti siano approvati dagli enti regolatori in ambito medico, come la già citata FDA.

Il percorso, in tal senso, consiste nel condurre studi clinici per dimostrare come i dispositivi portino reali benefici ai pazienti. Questo particolare approccio, improntato sulla credibilità, rende senza ombra di dubbio i prodotti di Neurovalens qualcosa di decisamente più interessante rispetto a tanti altri dispositivi attualmente sul mercato.

Dispositivi come questi, abbinati alle ultime innovazioni mediche legate all’IA, porteranno a una nuova concezione della medicina nel corso dei prossimi anni.

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