5G: quali le potenzialità e i campi applicativi delle reti di nuova generazione

Qualcomm e le altre aziende impegnate a supportare le nuove reti mobili di quinta generazione fanno il punto sulle potenzialità e i campi applicativi del 5G.

Quando si parla di reti 5G i più pensano soltanto agli smartphone. In realtà, i futuri utilizzi e i campi applicativi delle reti di quinta generazione sono davvero ampi.
I portavoce di Qualcomm hanno fatto un po’ il punto sulle implicazioni che avrà l’adozione del 5G nel campo della robotica, nel settore automotive, nei dispositivi sanitari, nella vendita al dettaglio e in quasi tutti i settori industriali.
Il 5G, ad esempio, può collegare luci stradali e altri dispositivi che non sono mai stati connessi a Internet con sensori onnipresenti che parlano costantemente tra loro. I soccorritori saranno in grado di fare di più sul luogo di un incidente con la possibilità di erogare subito un più ampio spettro di trattamenti emergenziali mentre gli agricoltori saranno in grado di monitorare i loro raccolti e il bestiame.

Alcune di queste cose possono essere fatte già oggi appoggiandosi a reti 4G ma è grazie al 5G che si potranno davvero migliorare le applicazioni mission critical, in quelle situazioni in cui la rete deve rispondere molto più velocemente (latenze ridotte al minimo) e trasportare volumi di dati decisamente maggiori.
Un robot che sta costruendo un’auto non può essere oggi scollegato dai cavi fisici e collegato a una rete wireless a meno che il segnale stabile e connessione ultraveloce.
Mentre oggi è possibile collegare un contatore di energia intelligente utilizzando la vecchia tecnologia wireless, non è possibile collegare l’intera rete e istruirla in modo che provveda a reinstradare l’alimentazione se un albero cade su un filo da qualche parte lungo la linea. Con il 5G tutto questo diviene possibile.

Realtà aumentata, video e videogiochi

Utilizzando le reti 5G, gli utenti – sia possessori di smartphone che dispositivi di qualunque altro genere come notebook e PC desktop (sì, perché con il 5G si intende ottimizzare il cosiddetto wireless fisso ovvero ottimizzare le prestazioni della connettività scelta di coloro che non vogliono o non possono usare un accesso da postazione fissa mediante cavo) – avranno a disposizione molta più banda e una rete decisamente più reattiva, anche in mobilità.
Lo streaming di contenuti video funzionerà quindi decisamente meglio rispetto agli standard attuali e i fornitori di contenuti potranno usare il 5G, ad esempio, per offrire in tempo reale diversi angoli di visualizzazione durante un evento sportivo.

L’industria dei videogiochi, che sta guardando con sempre maggior convinzione allo streaming online, trarrà grande beneficio dal 5G. Google Stadia, Microsoft Project xCloud, Project e NVidia GeForce Now sono esempi di servizi di cloud gaming che si basano su una rete veloce e reattiva.

Ciò che il cloud gaming richiede è una velocità di trasmissione dati molto elevata, una connessione stabile verso i server cloud e una bassa latenza. Tutti aspetti che il 5G permetterà di abilitare.

Phil Spencer, responsabile di Microsoft per Xbox, spiega che la sua azienda ha condotto molteplici prove con gli operatori di telecomunicazioni sulla larghezza di banda e la latenza proprie delle reti 5G. I risultati sono stati davvero incoraggianti e si sa già che Project xCloud arriverà dapprima su piattaforma Android.

C’è poi il capitolo realtà virtuale e aumentata. Gli attuali visori VR e AR sono piuttosto ingombranti perché la tecnologia necessaria per ottimizzare la connessione e lo scambio dei dati deve essere integrata o comunque è necessaria una connessione costante con un computer.
Con l’avvento del 5G, i visori possono diventare molto più leggeri e il dispositivo sarà in grado di dialogare istantaneamente e in modo del tutto autonomo con i server cloud.

Le possibili applicazioni saranno immense: indossando un paio di occhiali per la realtà aumentata, si potranno ottenere istruzioni a video per risolvere un problema a casa o in azienda (ad esempio, le istruzioni per utilizzare un macchinario o risolvere qualche difficoltà sull’impianto elettrico o idraulico).

Interventi chirurgici a distanza

Già durante l’ultima edizione del Mobile World Congress di Barcellona, è stata presentata una dimostrazione di intervento chirurgico a distanza. Un’equipe di medici e infermieri riunitisi in sala operatoria ha potuto ricevere indicazioni in tempo reale, proprio grazie all’utilizzo di un collegamento 5G, da parte di un altro chirurgo connesso a migliaia di chilometri di distanza. Quest’ultimo specialista ha potuto indirizzare il lavoro dei colleghi indicando le aree sulle quali intervenire sul video del paziente evidenziando contemporaneamente le criticità rilevate.

Si immagini come il 5G potrà cambiare davvero la qualità della vita di una larga fetta della popolazione mondiale. L’assistenza sanitaria in luoghi lontani come alcune parti dell’Africa è da sempre un problema: con il 5G un medico connesso a distanza potrà dare indicazioni in tempo reale sui corretti interventi da eseguire addestrando il personale locale.
Per non parlare delle vere e proprie applicazioni di chirurgia remota.

Il 5G si rivela fondamentale quando il personale di pronto intervento utilizza una macchina portatile ad ultrasuoni o un dispositivo per il rilevamento di ischemie e ictus in fase di pronto soccorso a domicilio. Le reti di nuova generazione offriranno la possibilità di inviare dati in tempo reale ai medici.
Con le emergenze sanitarie come ictus e arresto cardiaco, un trattamento più veloce può fare un’enorme differenza. Ci sono apparecchiature che combinando i dati rilevati con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale possono rilevare un ictus: si tratta però di macchine sono troppo complesse e costose da inserire in ogni ambulanza.
Grazie al 5G si potranno usare dispositivi molto più economici e compatti perché l'”intelligenza” che elaborerà i dati raccolti si troverà sui server dell’ospedale o sul cloud.

Assistenza sanitaria a domicilio

Il 5G può consentire anche di attivare l’assistenza sanitaria a domicilio. La popolazione sta invecchiando rapidamente ma molti anziani oggi sono sempre più esperti di tecnologia. Vogliono anche rimanere nelle loro case invece di trasferirsi nelle strutture ospedaliere o in altri centri assistenziali. Per molte persone i parenti diventano spesso infermieri anche se per i cari è difficile essere sempre a disposizione in casa.
Il 5G permetterà al personale medico di assistere i pazienti a distanza, di ricevere in tempo reale i dati sullo stato di salute di ciascun soggetto, soprattutto di coloro che necessitano di un monitoraggio continuo e a lungo termine. Grazie all’utilizzo dei vari sensori, i pazienti potranno restare a casa propria senza subire lo stress di spostarsi periodicamente in ospedale per controlli e screening.

Risposta alle emergenze

La possibilità di raccogliere dati in tempo reale potrebbe rappresentare un reale cambiamento anche per i vigili del fuoco che nel periodo estivo si trovano a combattere quotidianamente gli incendi. Droni collegati in 5G potrebbero riprendere video delle fiamme dall’alto e ritrasmettere le immagini in tempo reale. Queste informazioni potrebbero essere combinate con informazioni sul clima, sui terreni e sulle mappe delle varie aree geografiche per stimare dove si muoverà il fuoco.

Sui copricapi indossati dai vigili del fuoco potrebbero essere installati schermi per la realtà aumentata nei quali vengono sovrapposti gli schemi degli edifici così da capire immediatamente in quali ambienti ci si deve spostare.

Auto sempre connesse e guida autonoma

Le nuove auto sempre costantemente connesse via 5G permetteranno di spostarsi sulle strade in totale sicurezza. Sarà ad esempio possibile per i veicoli collegarsi con le altre auto, con i pedoni e le infrastrutture ricevendo informazioni in tempo reale sulla loro posizione e su eventuali pericoli rilevati sulla sede stradale.

Il 5G potrebbe aiutare con la diagnostica dell’auto e rendere gli aggiornamenti ancora più veloci. I semafori potrebbero condividere il momento in cui scatterà il verde in modo tale che le auto saranno in grado di regolare la velocità al fine di transitare attraverso tutti i vari incroci senza mai essere costretti a fermarsi.

Anche se i veicoli a guida pienamente autonoma non debutteranno se non tra qualche anno, il 5G può essere “abilitatore” e “acceleratore” anche per questo settore di mercato.

Per maggiori informazioni sulle nuove reti 5G, suggeriamo la lettura dei nostri articoli 5G, cos’è, come funziona e quando i terminali saranno compatibili, 5G pericoloso, tutte bufale o può esserci qualcosa di vero? e 5G: cosa cambia nell’utilizzo delle frequenze.

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