Connettore 12VHPWR: PCI-SIG avverte che è fondamentale puntare sulla sicurezza

Dopo i casi di connettori 12VHPWR surriscaldati e bruciati, il consorzio PCI-SIG interviene e richiama i produttori a una maggiore attenzione.
Connettore 12VHPWR: PCI-SIG avverte che è fondamentale puntare sulla sicurezza

Avevamo parlato all’inizio dell’anno del nuovo connettore 12VHPWR (o PCIe a 16 pin) capace di erogare fino a 600W di potenza alle schede baste su interfaccia PCIe 5.0.

A settembre 2022 PCI-SIG, il consorzio industriale che si occupa dell’evoluzione di alcune specifiche largamente utilizzate nei moderni PC (compreso PCIe), aveva parlato di rischi per la sicurezza con adattatori 12VHPWR e alimentatori non ATX 3.0 evitando l’utilizzo di un connettore a 8 pin.

Successivamente si è tanto parlato di connettori 12VHPWR bruciati: alcuni utenti non inseriscono completamente il connettore nell’alloggiamento sulla scheda grafica fino a quando non scatta: ciò porta al surriscaldamento del connettore stesso che può arrivare a fondersi con alcuni modelli di adattatori difettosi.

PCI-SIG ha quindi esortato alla massima prudenza quando si tratta di garantire la sicurezza dell’utente finale e ha pubblicato alcune informazioni tecniche sul versante dell’interoperabilità senza però fornire una guida per la progettazione, la scelta dei materiali, i test o la produzione del connettore, tutti aspetti che vengono demandati ai singoli produttori.

Due settimane fa NVIDIA ha confermato cinquanta casi di connettori 12VHPWR bruciati: non sembra che il numero sia aumentato molto nonostante il fatto che le schede grafiche RTX 4090 hanno ottenuto un’ottima accoglienza sul mercato tanto che l’offerta non riesce a soddisfare l’elevata domanda.

L’immagine nell’articolo è tratta dall’articolo di supporto NVIDIA.

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