Ecco il connettore a 12 pin che userà la scheda grafica NVidia RTX 30

Seasonic conferma l'utilizzo del connettore di alimentazione a 12 pin nella RTX 30 di NVidia ma anche l'esistenza di un apposito adattatore.
Ecco il connettore a 12 pin che userà la scheda grafica NVidia RTX 30

Seasonic, noto produttore di alimentatori per PC, ha confermato le fattezze del nuovo connettore di alimentazione aggiuntivo a 12 pin che useranno le schede NVidia RTX 30. Si tratta di un’informazione importante perché non tutti gli alimentatori sono dotati di ogni genere di connettore, soprattutto quelli di nuova concezione: Alimentatore PC, come sceglierlo e sostituirlo.

Nel caso di specie, la buona notizia è che si potrà usare un apposito adattatore per convertire due connettori a 8 pin disponibili sull’alimentatore del PC in uno a 12 pin.

Seasonic ha quindi corroborato le informazioni circa l’effettiva esistenza del connettore di alimentazione a 12 pin e spiegato che l’adattatore consta di un’estremità formata da due capi a 8 pin mentre dall’altro lato è presente il connettore a 12 pin la cui dimensione è molto simile a quella di un connettore a 8 pin.

L’azienda avverte che è consigliabile utilizzare un alimentatore da almeno 850W con il nuovo adattatore. Il motivo è semplice: il connettore di alimentazione a 12 pin può fornire fino a 600W.
Anche se non significa che una NVidia RTX 3090 avrà bisogno di tale potenza, è chiaro che non è bene sottodimensionare il sistema.

Al momento sembra che soltanto la RTX 30 Founders Edition utilizzerà il connettore a 12 pin mentre le RTX 30 che non ne faranno uso potrebbero verosimilmente richiedere più di due connettori di alimentazione aggiuntivi dal momento che ogni connettore a 8 pin può fornire un massimo di 150W. Una scheda grafica che sfrutta due connettori a 8 pin, ad esempio, ottiene 75W dallo slot PCIe e 300W da questi due connettori. Poiché un connettore a 12 pin può fornire fino a 600 watt, la differenza è più che evidente.

Il lancio delle schede RTX 30 è previsto per il 1° settembre prossimo anche se l’effettiva disponibilità sul mercato potrebbe diventare realtà solo da fine settembre o inizio ottobre.

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