Google Meet resta gratuito e senza limitazioni per tutti almeno fino al 30 giugno

La soluzione per le videoconferenze di Google resta gratuita e senza limitazioni almeno fino alla fine di giugno. Tutti possono creare riunioni online gratis senza limiti di tempo.

Google ha annunciato che gli utenti non paganti potranno continuare a usare la piattaforma per le videoconferenze Meet almeno fino al 30 giugno prossimo senza sborsare un centesimo: delle principali funzionalità parliamo nell’articolo Meet Google: tutti possono organizzare videoconferenze gratis.

La durata massima delle videoconferenze Google Meet avrebbe dovuto essere ridotta a 60 minuti a partire da domani 1° aprile. L’azienda di Mountain View ha invece deciso per un ulteriore rinvio della limitazione stante l’attuale quadro pandemico.

Prima di aprile 2020 chi voleva utilizzare Meet per organizzare una videoconferenza doveva necessariamente possedere un account professionale (i.e. G Suite). Da allora Google ha invece deciso di aggiungere un piano free anche per Meet consentendo a tutti di creare nuove riunioni online in totale autonomia.

I portavoce della società hanno confermato che tale opportunità sarebbe stato conservata anche a fine pandemia prevedendo però una durata massima delle sessioni di lavoro online pari a 60 minuti. Al momento questa restrizione non è stata ancora introdotta e non verrà implementata ancora per diversi mesi.

Con Google Meet in versione gratuita è possibile invitare fino a 100 partecipanti simultaneamente collegati in video mentre con G Suite/Workspace tale valore sale a 250 (e le sessioni possono vedere la partecipazione di un numero massimo di 100.000 persone in qualità di spettatori).

Soltanto a maggio 2020, quindi quasi un anno fa ormai, Google aveva rilevato un incremento di 30 volte del traffico di picco su Meet e 3 miliardi di sessioni video ogni giorno.

Nell’articolo Videoconferenza gratis, le migliori soluzioni disponibili mettiamo a confronto le varie soluzioni per le videoconferenze mentre nel successivo Come portare Google Meet, Duo, Zoom e gli altri sulla TV vediamo come sfruttare il TV per visualizzare, uno accanto all’altro, i vari flussi video dei partecipanti.

Per chi avesse un’anima da regista o comunque sentisse l’esigenza, in videoconferenza, di spostarsi da una postazione all’altra usando quindi diverse inquadrature, suggeriamo la nostra guida Trasmettere in streaming passando da una videocamera all’altra.

Utili anche i suggerimenti su come condividere lo schermo in Microsoft Teams e Google Meet.

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