Qualcomm Snapdragon 660 e 630: caratteristiche da top di gamma

Qualcomm presenta i nuovi processori Snapdragon 660 e 630: sostituiscono Snapdragon 653, 625 e 625 e introducono caratteristiche da top di gamma nei dispositivi mobili di fascia media.

Qualcomm ha presentato due nuovi SoC di fascia media: Snapdragon 660 e Snapdragon 630. Grazie alle loro caratteristiche, anche chi acquista dispositivi più economici potrà sfruttare funzionalità di solito offerte soltanto dai top di gamma.
Tra le peculiarità di maggiore interesse dei nuovi Snapdragon, la connettività migliorata, un’elaborazione delle immagini più efficace, il supporto della ricarica più veloce e, addirittura, di funzionalità per il machine learning.


Qualcomm sta investendo molto sul miglioramento del modem LTE integrato: i nuovi Snapdragon 660 e 630 includono infatti lo stesso modem Snapdragon X12 introdotto lo scorso anno nei SoC Snapdragon 820 e 821.
Si tratta di un modem LTE di categoria 12/13, capace di gestire fino a 600 Mbps in downstream (3x20MHz CA, 256-QAM) e 150 Mbps in upstream (2x20MHz CA, 64-QAM).
L’unico modem più veloce sul mercato è lo Snapdragon X16 (1 Gbps in downstream e 150 Mbps in upstream) che equipaggia il processore più veloce della società californiana: Snapdragon 835.

Sempre sul versante connettività, gli Snapdragon 660 e 630 includono anche la tecnologia TruSignal, progettata con il preciso obiettivo di ottimizzare il segnale e migliorare le prestazioni, anche durante le chiamate.

Per quanto riguarda l’elaborazione delle immagini, nonostante i nuovi processori si pongano un gradino più in basso rispetto all’ISP Spectra 180 utilizzato nello Snapdragon 835, vengono comunque supportate gran parte delle sue caratteristiche quali il sistema di autofocus ibrido, l’autofocus dual photodiode phase-detect (2PDAF), le migliori tecniche per la stabilizzazione video, la gestione delle immagini in condizioni di luce limitate.
L’ISP Specta 160 di Snapdragon 660 e 630 è poi in grado di sovrintendere il funzionamento delle configurazioni a doppia fotocamera e gestire lo zoom ottico anche quando venissero usate fotocamera con una diversa lunghezza focale.


Snapdragon 660 e 630 supportano anche il sistema di ricarica veloce Quick Charge 4, precedentemente disponibile solo nello Snapdragon 835.
Quick Charge 4 promette di ricaricare la batteria del dispositivo mobile il 20% più velocemente e con un’efficienza superiore al 30% rispetto alla precedente tecnologia Quick Charge 3.

Lo Snapdragon 660, presentato come sostituito dello Snapdragon 653, diventa adesso il processore più performante della serie 600 di casa Qualcomm (vedere anche l’articolo Processori smartphone: perché ARM domina e quali sono i SoC migliori?).

Come il Kryo 280 nello Snapdragon 835, la CPU Kryo 260 che contraddistingue lo Snapdragon 660 usa quattro core Cortex-A73 “personalizzati Qualcomm” per il primo cluster caratterizzato da performance migliori oltre ad ulteriori quattro core Cortex-A53 per il secondo cluster (maggiore efficienza energetica). Anche in questo caso, gli ingegneri di Qualcomm hanno sfruttato l’approccio big.LITTLE di ARM.
La sezione grafica è curata da una GPU Adreno 512, accreditata di un 30% di performance in più rispetto alla Adreno 510 dello Snapdragon 653. La GPU supporta tutte le API grafiche più recenti, compreso Vulkan, e può gestire display con una risoluzione massima di 2560×1600 pixel.

Il DSP Hexagon 680 di Qualcomm è poi specificamente progettato per l’elaborazione avanzata di foto e video, realtà virtuale e visione computerizzata.


Lo Snapdragon 630 utilizza una più comune configurazione octa-core basata su CPU Cortex-A53. Diversamente rispetto ai SoC Snapdragon 625 e 625, che lo Snapdragon 630 sostituisce, quest’ultimo usa un approccio big.LITTLE con i primi quattro core che lavorano a 2,2 GHz e che condividono 1 MB di cache L2. Ulteriori quattro core arrivano fino a 1,8 GHz e condividono una più piccola cache L2 da 512 KB.
La GPU Adreno 508 dello Snapdragon 630 si pone in evidenza per un 30% di performance in più rispetto alla Adreno 506 dello Snapdragon 626.

I nuovi Snapdragon 660 e 630 poggiano sullo stesso processo costruttivo FinFET LPP a 14 nm di Samsung.
Il SoC 660 è già disponibile per le società partner di Qualcomm e dovrebbe debuttare già entro giugno nei primi device; il 630, invece, sarà rilasciato entro fine maggio e dovrebbe essere utilizzato nei dispositivi presentati sul mercato a settembre.

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