Quale app di messaggistica usa Edward Snowden?

Edward Snowden non ha certo bisogno di presentazioni. Ex tecnico della CIA e precedentemente dipendente di un'azienda statunitense che forniva servizi di consulenza alla NSA, organismo governativo USA che - insieme con CIA e FBI - si occupa della sic...

Edward Snowden non ha certo bisogno di presentazioni. Ex tecnico della CIA e precedentemente dipendente di un’azienda statunitense che forniva servizi di consulenza alla NSA, organismo governativo USA che – insieme con CIA e FBI – si occupa della sicurezza nazionale, nel 2013 ha “aperto il vaso di Pandora” spiattellando ai quattro venti informazioni sui piani segreti per la sorveglianza di massa posti in essere dal governo del suo Paese e da quello britannico.

A questo indirizzo una serie di articoli che pubblicammo all’epoca e nell’articolo Scandalo NSA, la sicurezza in Rete è morta? No di certo alcune riflessioni post-datagate.

Quale app di messaggistica usa Edward Snowden?

Quali applicazioni usa Edward Snowden per scambiare messaggi in tutta sicurezza?

Secondo “l’accusa” la NSA avrebbe ripetutamente provato a minare la sicurezza delle transazioni cifrate, attraverso la rete Internet, inserendo “backdoor” in alcuni standard crittografici ed all’interno di software ampiamente usati dall’utenza: NSA, un programma per decodificare messaggi cifrati.

La cifratura non è morta ed NSA non ha in mano la chiave per accedere al contenuto di tutte le comunicazioni crittografate. Tutt’altro.
La per difendersi dai malintenzionati e dagli “spioni” meglio organizzati – anche dal punto di vista economico – è quello di aumentare la lunghezza della chiave crittografica, utilizzando ad esempio chiavi RSA non più a 1024 bit bensì chiavi a 2048 bit ed anche 4096 bit quando possibile. Allo stesso modo, si dovranno usare chiavi AES a 256 bit e non più a 128 bit.

Snowden, da parte sua, ha apposto il suo “bollino di qualità” su un’applicazione che l’informatico dichiara di usare quotidianamente per proteggere le sue comunicazioni.
Si tratta di Signal Private Messenger, fino a ieri conosciuto come TextSecure, da noi presentato nell’articolo Alternativa a WhatsApp sicura e con cifratura end-to-end.

L’app utilizza un solido meccanismo crittografico end-to-end che impedisce la lettura delle informazioni cifrate da parte di qualunque si ponga lungo il percorso tra mittente e destinatario.

Per il download dell’applicazione, è possibile fare riferimento ai link seguenti:
Signal Private Messenger per Apple iOS
Signal Private Messenger per Android

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