Spamihilator: un software antispam in grado di imparare

Spamihilator, sviluppato da un team di programmatori tedeschi ma completamente traducibile in italiano mediante l’applicazione dell’apposito “language pack”, si prefigge lo scopo di aiutare l'utente nella quotidiana lotta contro lo spam.

Spamihilator, sviluppato da un team di programmatori tedeschi ma completamente traducibile in italiano mediante l’applicazione dell’apposito “language pack”, si prefigge lo scopo di aiutare l’utente nella quotidiana lotta contro lo spam. Il software è estremamente abile nel riconoscere le e-mail indesiderate e può essere impiegato unitamente con qualsiasi client di posta elettronica (Outlook, Outlook Express, Mozilla Thunderbird, Eudora, Pegasus Mail, Opera, Netscape e così via).

Spamihilator si comporta come una sorta di “proxy server” locale: ciò significa che la configurazione degli account di posta configurati nel client e-mail dovrà essere opportunamente modificata in modo che non venga più effettuata una connessione diretta al provider Internet bensì verso il proxy installato da Spamihilator sul sistema in uso.
Spamihilator fa uso di due modalità per riconoscere le e-mail in arrivo: il programma, in primo luogo, verifica ogni e-mail facendo uso dello speciale “Learning filter”; qualora questo metodo non fosse in grado di classificare un’e-mail, Spamihilator provvederà a ricorrere al “Word filter”. Il “Word filter” si basa sul riconoscimento delle parole che sono presenti con maggior frequenza nei messaggi di spam: Spamihilator dispone di un ampio database contenente tutti i termini più utilizzati. Tale dizionario è comunque liberamente personalizzabile (cliccate con il tasto destro sull’icona di Spamihilator nella traybar, selezionate Impostazioni quindi Parole spam). Il “Learning filter” riconosce, invece, anche le parole che vengono usate nei messaggi che non contengono spam: ad ogni parola viene associata una certa probabilità. Tale filtro può essere “istruito” nel senso che, qualora Spamihilator non riconosca automaticamente una o più e-mail di spam o comunque commetta degli errori, è possibile effettuare manualmente le opportune correzioni migliorando così notevolmente le abilità del programma.
Uno dei punti di forza principali di Spamihilator consiste nel supporto dei plug-in: si tratta di componenti aggiuntivi (prelevabili dal sito web del produttore) che permettono di ampliare le funzionalità di base offerte dal programma. La procedura d’installazione configura automaticamente quattro plug-in: Image filter (filtra i messaggi contenenti riferimenti ad immagini memorizzate su server esterni); Attachment filter (protegge il sistema da formati di file potenzialmente pericolosi); Newsletter plug-in (accetta la ricezione di newsletter “benigne” che non debbano essere riconosciute come spam); DCC Filter (Distributed Checksum Clearinghouse: riconosce molte e-mail indesiderate). E’ consigliabile attivare il filtro DCC solo nel caso in cui si utilizzi una connessione veloce alla rete Internet: per migliorare la sua efficacia nell’individuazione dei messaggi indesiderati, Spamihilator si connetterà al network DCC per confrontarsi con il database dello spam disponibile online.

Durante l’installazione, Spamihilator richiederà con quale client di posta elettronica si desidera scaricare la posta elettronica analizzata e filtrata (il programma rileva i client e-mail installati e chiede all’utente di selezionarne uno). La finestra successiva elenca tutti gli account rilevati: scegliere quelli che Spamihilator dovrà riconfigurare automaticamente.
A questo punto, al termine dell’installazione, suggeriamo di avviare il file languagepack_1023.exe che consente di tradurre l’interfaccia utente di Spamihilator nella nostra lingua. Controllate quindi le impostazioni dei vari account: all’interno del client di posta, il nome del server deve essere modificato in 127.0.0.1 mentre il campo username deve contenere indirizzo del server del provider seguito dal nome dell’account (separati dal carattere &).

Tutte le e-mail riconosciute come spam vengono poste nel Cestino di Spamihilator. Cliccando col tasto destro del mouse sull’icona del programma nella traybar quindi su Area di apprendimento, potrete istruire il programma indicandogli errore nella fase di riconoscimento dei vari messaggi. Se un’e-mail indesiderata non è stata individuata come tale, selezionatela, fate clic sul pulsante Spam quindi su Impara!

Cliccando con il tasto destro del mouse sull’icona di Spamihilator visualizzata nella traybar, quindi scegliendo Impostazioni, si accede al pannello di configurazione vero e proprio del programma. Qui è possibile regolare il comportamento del “learning filter” (filtro bayesiano), le impostazioni generali del software e dei vari plug-in installati. Se si ricevono newsletter, consigliamo di specificare nell’apposita sezione per evitare che vengano considerate spam.

L’ultima versione di Spamihilator è prelevabile cliccando qui.
Il language pack italiano è invece scaricabile cliccando su questo link.
Per ottenere altre informazioni sul fenomeno “spam”, vi suggeriamo di far riferimento a questi nostri articoli.

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