Thunderbird, il client di posta torna a crescere

Mozilla rilascia Thunderbird 60, nuova versione del client di posta elettronica. Ecco le principali novità.

Fino a poco tempo fa il celeberrimo client email Thunderbird sembrava ormai aver imboccato il viale del tramonto con la fondazione Mozilla non più disposta a seguirne lo sviluppo a causa degli elevati costi di gestione.
A Natale 2017 erano arrivate le rassicurazioni di Mozilla che decise di far evolvere Thunderbird come prodotto a sé stante su un binario separato rispetto a Firefox ma che alla fine preferì mantenere il progetto sotto la sua ala: Thunderbird: client email tutt’altro che abbandonato. Erediterà le nuove caratteristiche di Firefox.

Il client di posta elettronica sviluppato da Mozilla torna così a crescere e si presenta oggi in veste definitiva nella nuova release 60, scaricabile dal dominio thunderbird.net.

Con l’avvento del cloud le webmail sono divenute strumenti integrati con gli altri servizi messi a disposizione dal medesimo provider (si pensi a Google Gmail oppure a Microsoft Outlook.com) e anche le caselle di posta elettronica sono sempre accessibili e integralmente gestibili da browser web.

Per i professionisti e per coloro che per esempio si trovassero a gestire diversi account di posta di molteplici fornitori Thunderbird si conferma la soluzione migliore.
Il software open source (distribuito sotto licenza Mozilla Public License) consente di configurare più account email mantenendo separata tutta la posta in arrivo così come quella spedita. Ogni account è configurabile per utilizzare lo stesso server SMTP per inviare i messaggi di posta oppure server diversi.

Per configurare l’accesso ai vari account di posta in Thunderbird bisognerà ovviamente conoscere i parametri di accesso forniti dal gestore dell’account email (server di posta in arrivo, server di posta in uscita, protocolli e porte da usare, nome utente e password).
In alcuni casi, come per esempio in Gmail è fondamentale attivare l’accesso via POP3/IMAP dall’interfaccia di amministrazione web dell’account di posta: Impossibile accedere a Gmail: Web login required.

Oggi è fondamentale scegliere account di posta gestibili via protocollo IMAP e mediante protocollo crittografico TLS: vedere Creare un indirizzo email: quale servizio scegliere. In questo modo i messaggi di posta potranno essere gestiti contemporaneamente da più dispositivi e i dati scambiati tra client e server email (e viceversa) saranno crittografati, quindi resi illeggibili da parte di terzi durante tutto il loro tragitto.
Thunderbird consente comunque di accedere sia ad account IMAP che ai “vecchi” POP3.

I vantaggi di Thunderbird

Oltre alla possibilità di aggiungere e gestire simultaneamente più account, uno dei fiori all’occhiello è l’ottima gestione degli account IMAP. Come abbiamo più volte sottolineato, è addirittura possibile usare Thunderbird per trasferire direttamente messaggi di posta da un account IMAP all’altro, ad esempio ai fini di backup oppure per recuperare spazio lato server: vedere Backup email intelligente per non perdere nessun messaggio di posta.
Fino a ieri la piattaforma Outlook.com poteva essere tranquillamente usata per il backup gratuito dei propri archivi di posta servendosi del protocollo IMAP. Oggi Microsoft ha imposto il limite di 15 GB per gli account gratuiti che comunque, nella stragrande maggioranza dei casi, sono già più che sufficienti.

L’altra ottima caratteristica di Thunderbird è il supporto del calendario integrato: il client di posta di Mozilla mostra per default, nella colonna di destra, un calendario che può essere liberamente personalizzato per non perdere d’occhio appuntamenti e impegni.
Inoltre, Thunderbird può gestire calendari di terze parti via ICS (iCalendar), CalDAV, WCAP e Google Calendar.
Per accedere al contenuto del calendario Google, sincronizzarne il contenuto e applicare modifiche direttamente da Thunderbird, è necessario installare il componente aggiuntivo Provider for Google Calendar che abbiamo presentato nell’articolo Google Calendar, come sincronizzare il calendario con Outlook e Thunderbird (vedere anche Calendario Google, come usarlo al meglio).

Thunderbird integra inoltre una potente funzionalità di ricerca all’interno del contenuto dei messaggi.
In realtà gli strumenti di ricerca sono due: cliccando sul pulsante Filtro veloce, si può effettuare una ricerca nei campi mittente, destinatario, oggetto così come nel corpo del testo (quest’ultima è più lenta ed è disattivata per default).


La casella di ricerca principale, invece, posizionata in alto a destra fa uso di un sistema di indicizzazione e permette di cercare non soltanto nell’account correntemente selezionato (come nel caso di Filtro veloce) ma estende la ricerca a tutti gli account.
Agendo sulle impostazioni nella colonna di destra si può limitare o estendere la ricerca.

Thunderbird carica solamente le estensioni compatibili

Ponendosi sulla stessa scia di Firefox, con Thunderbird 60 il client di posta carica esclusivamente le nuove WebExtensions.

Suggeriamo di cliccare con il tasto destro nella parte superiore della finestra di Thunderbird e spuntare la voce Barra dei menu in maniera tale che essa sia sempre visibile.
A questo punto, cliccando su Strumenti, Componenti aggiuntivi è possibile controllare quali estensioni si utilizzano in Thunderbird ed eventualmente sostituire o disattivare quelle incompatibili.


Nel caso in cui si volesse comunque provare a far funzionare in Thunderbird 60 e successivi un’estensione incompatibile, è possibile scegliere Strumenti, Opzioni, cliccare su Avanzate, Generale, Editor di configurazione infine fare doppio clic su extensions.strictCompatibility così da porre su false tale parametro.

Le altre novità più importanti di Thunderbird 60

Oltre all’introduzione di una severa routine per la verifica delle estensioni compatibili, il nuovo Thunderbird integra diverse novità:

Gestione degli allegati. In fase di composizione dei nuovi messaggi, quando si inseriscono degli allegati questi possono essere adesso riordinati effettuando un’operazione di trascinamento.

Eliminazione istantanea dei destinatari. Sempre nella finestra di composizione delle email, portando il puntatore del mouse su A:, CC:, BCC:, si troverà adesso il piccolo pulsante “X” per rimuovere velocemente qualunque destinatario.

Migliorie al calendario. Adesso il software integra una funzionalità per copiare, tagliare o cancellare una stessa occorrenza contenuta in una serie di eventi a calendario. Possono essere mostrati i luoghi impostati nel calendario e personalizzati nel dettaglio i criteri per l’invio delle notifiche.
V’è infine la possibilità di scegliere il calendario di destinazione quando si incolla un evento o un’attività.

Supporto FIDO/U2F. Anche Thunderbird consente d’ora in avanti l’autenticazione dell’utente previo inserimento di una chiavetta compatibile FIDO/U2F: Accedere a Google, Gmail e Dropbox senza digitare password.

Gestione dei modelli delle email. Thunderbird migliora gli strumenti per modificare i template da usare in fase di composizione dei messaggi di posta.

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