Chiamate VoIP: è battaglia tra Skype e Betamax

Gli avversari di Skype affilano le armi. La battaglia ora si gioca sulle chiamate VoIP verso i telefoni tradizionali.

Gli avversari di Skype affilano le armi. La battaglia ora si gioca sulle chiamate VoIP verso i telefoni tradizionali. Il concorrente più motivato è sicuramente Betamax, società tedesca che negli scorsi mesi ha lanciato numerosi servizi per effettuare chiamate, a costo zero, in tutto il mondo. I principali sono VoipBuster e VoipStunt.
La caratteristica principale di tali servizi consiste nel fatto di sfruttare il protocollo SIP. Si tratta di un protocollo aperto, da tempo riconosciuto come standard, che regola la comunicazione tra due entità fornendo i meccanismi per instaurare, modificare e terminare (rilasciare) una sessione. Nel corso di questo articolo abbiamo già avuto modo di presentare le peculiarità del protocollo SIP.
Skype nei giorni scorsi ha introdotto uno “scatto alla risposta” per le telefonate verso la rete telefonica tradizionale lanciando contemporaneamente un’offerta “flat”: al costo di 2 Euro al mese gli abbonati al servizio possono effettuare telefonate verso numerazioni fisse nell’ambito del territorio nazionale (viene comunque applicato lo scatto alla risposta di 3,9 centesimi di Euro). La risposta di Betamax con VoipBuster è una tariffa forfettaria mensile di 1 Euro che consente di chiamare gratuitamente non solo le numerazioni fisse italiane ma anche quelle di molti altri Paesi di tutto il mondo.
Ricordiamo che, grazie al protocollo SIP, è possibile servirsi di VoipBuster anche a personal computer spento registrando i dati del proprio account su un telefono VoIP (dotato, ad esempio, di connettore RJ45 da collegare ad un router) o su un VoIP gateway (i.e. il Fritz!Box di AVM).

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