L’ecosistema blockchain di Sony sta compiendo un passo decisivo verso la maturità finanziaria. Startale Group, il partner strategico per la blockchain del colosso giapponese, ha lanciato ufficialmente Startale USD (USDSC), una stablecoin in dollari di livello istituzionale progettata per fungere da valuta di regolamento predefinita su Soneium. Questa mossa non è isolata, ma si inserisce in un contesto più ampio che vede il Giappone accelerare sull’adozione degli asset digitali, con le tre megabanche del Paese che hanno recentemente ricevuto il via libera per testare stablecoin ancorate allo yen.
Il lancio di USDSC rappresenta l’infrastruttura finanziaria necessaria per sostenere la visione di Soneium: una rete Ethereum Layer-2 dedicata all’intrattenimento e alla creator economy. Dopo un debutto ufficiale a gennaio, seguito a una fase di test che ha coinvolto oltre 14 milioni di utenti e 50 milioni di transazioni, la rete si dota ora di un motore di liquidità stabile, essenziale per trasformare l’interazione digitale in valore economico tangibile.
Un’infrastruttura solida e incentivi per la community
La spina dorsale tecnologica di USDSC è fornita dalla piattaforma M0, un attore emergente nel settore che ha recentemente stretto partnership con giganti come MetaMask e Stripe. M0 fornisce l’infrastruttura che collega emissione, logica applicativa e liquidità in un unico sistema programmabile, garantendo che la stablecoin soddisfi gli standard istituzionali di sicurezza e conformità.
Sota Watanabe, CEO di Startale Group, ha definito USDSC come “il dollaro digitale per Soneium”, sottolineando la necessità di una valuta affidabile per creatori e utenti che devono trasferire denaro, effettuare pagamenti e ottenere rendimenti. Per accelerare l’adozione, il lancio è accompagnato dal programma STAR Points.
Questo sistema di incentivi premia gli utenti che interagiscono con l’ecosistema: coniando e detenendo USDSC, fornendo liquidità su exchange decentralizzati come Uniswap o utilizzando le applicazioni tramite l’app Startale. L’obiettivo è creare un circolo virtuoso in cui l’utilizzo della stablecoin alimenta l’economia dei creatori, trasformando USDSC da semplice strumento di pagamento a base per una rete di guadagno attiva.
Bitcoin Hyper ($HYPER): l’infrastruttura layer-2 che sblocca il capitale dormiente
Con Sony che costruisce la sua economia su Ethereum, un’altra rivoluzione infrastrutturale sta avvenendo sulla rete Bitcoin. Bitcoin Hyper ($HYPER) si è affermato come il progetto Layer-2 più promettente del 2025, con una prevendita che ha già superato la soglia record di 29 milioni di dollari. Questo successo testimonia la fame del mercato per soluzioni che risolvano i limiti storici di Bitcoin: la lentezza delle transazioni e i costi elevati che ne impediscono l’uso nella DeFi.
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Bitcoin Hyper si distingue per la sua architettura ibrida e all’avanguardia: integra l’incredibile velocità della Solana Virtual Machine (SVM) con la sicurezza crittografica degli ZK-Rollups, ancorando la validità delle transazioni direttamente alla rete Bitcoin. Questo approccio non solo garantisce transazioni quasi istantanee, ma sblocca per la prima volta la possibilità di sviluppare applicazioni DeFi complesse e smart contract su Bitcoin.
Con un prezzo di prevendita attuale di 0,013375 dollari e un APY di staking del 46%, il token $HYPER sta attirando capitali istituzionali e “balene” che vedono in questa tecnologia il ponte necessario per trasformare i trilioni di dollari di liquidità “dormiente” di Bitcoin in capitale produttivo e utilizzabile.
PepeNode ($PEPENODE): il mining gamificato per il mercato retail
Parallelamente alle infrastrutture istituzionali, il settore retail sta abbracciando nuovi modelli di partecipazione economica. Pepenode ($PEPENODE) sta emergendo in questo momento come un leader in questo spazio con il suo innovativo concetto di “mine-to-earn”. Il progetto democratizza il mining di criptovalute, eliminando le barriere d’ingresso come l’acquisto di costosi hardware ASIC o la gestione di contratti energetici complessi.
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Attraverso una piattaforma gamificata, gli utenti di PepeNode possono acquistare e gestire “nodi” virtuali utilizzando il token nativo $PEPENODE. Questi nodi generano ricompense reali, pagate in token popolari come PEPE e Fartcoin, oltre al token nativo $PEPENODE, creando un flusso di reddito passivo accessibile a tutti. La prevendita ha già raccolto finora oltre 2,2 milioni di dollari, segnalando un forte interesse per questo modello.
Con una tokenomics deflazionistica — che prevede il burn del 70% dei token spesi in-game per gli aggiornamenti — e un APY di staking del 567% per i primi investitori, PepeNode offre un’opportunità speculativa unica. Al prezzo attuale di 0,0011778 dollari per token, rappresenta una scommessa sulla convergenza tra cultura meme e utilità finanziaria, ideale per chi cerca rendimenti asimmetrici nel breve termine.
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In collaborazione con ClickOutMedia
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