Ecco lo spam "finanziario": 35 aziende USA sono sotto accusa

La "United States Securities and Exchange Commission", conosciuta con l'acronimo di "SEC", è un'argenzia governativa USA che si occupa di far rispettare le normative e le leggi federali collegate con il mercato finanziario.
Ecco lo spam

La “United States Securities and Exchange Commission”, conosciuta con l’acronimo di “SEC”, è un’argenzia governativa USA che si occupa di far rispettare le normative e le leggi federali collegate con il mercato finanziario.
La notizia è che la SEC ha sospeso le quotazioni di borsa di 35 aziende alcune delle quali avrebbero messo in atto attività di spam con lo scopo di ottenerne ampi benefici economici.
Sta prendendo piede infatti una pratica che, mediante l’impiego di tecniche di spam ossia attraverso l’invio di messaggi di posta elettronica non richiesti, si prefigge come obiettivo quello di diffondere false notizie sullo stato finanziario di aziende quotate invitando così chi riceve questo tipo di comunicazioni all’acquisto di pacchetti azionari. Una volta indotto un aumento di valore delle azioni, queste vengono rivendute con lo scopo di trarne profitto in modo illecito. Secondo le analisi condotte da Secure Computing ben il 30% dello spam afferirebbe a questa tipologia facendo registrare un aumento del 70% rispetto allo scorso anno.
La SEC ha dichirato: “le aziende che sono state al momento temporaneamente sospese sono solo alcune tra quelle che sono coivolte nel maggior numero di casi di spam”. Le responsabilità sono pesanti: si parla apertamente di truffa nei confronti di migliaia di utenti.

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