Epson compie 80 anni: la storia dell'azienda in breve

Un viaggio lungo già ottant'anni segnato da tante innovazioni, inizialmente concentrate sui componenti per gli orologi per poi guardare alle stampanti e al mondo dell'informatica. Uno sguardo retrospettivo alle tante e diverse tecnologie che l'azienda giapponese ha sviluppato fin dalla sua fondazione.

Epson è una multinazionale giapponese tra i maggiori e più importanti produttori mondiali di stampanti e apparecchiature relative alla gestione dei dati e all’imaging.
Ben 80 anni fa, nel mese di maggio 1942, fu fondata Daiwa Kogyo, l’azienda da cui è nata Epson. Anzi Seiko Epson, come si chiama oggi: nei primi anni di vita, infatti, gli elementi che hanno alimentato la crescita dell’azienda erano incentrati sul perfezionamento delle tecnologie di microlavorazione e di elaborazione ad alta precisione sviluppate per gli orologi e il loro impiego in altri campi applicativi.
Daiwa Kogyo fu creata proprio da un negoziante di orologi locale, Hisao Yamazaki, e ricevette il supporto della famiglia di imprenditori che fondò il Gruppo Seiko.

L’Epson Museum Suwa, situato nella sede di Suwa (prefettura di Nagano, Giappone), è stato inaugurato oggi proprio con l’intento di descrivere l’intera storia della società, dalla fondazione ai giorni nostri. Un viaggio lungo ben otto decenni che in campo tecnologico equivalgono a ben più di un’era geologica.

Il nuovo museo Epson è composto dal rinnovato Monozukuri Museum e dalla nuova Memorial Hall: quest’ultima è ospitata in quello che era l’edificio amministrativo originale, la cui costruzione è stata completata nell’ottobre 1945. Recentemente ristrutturata, la storica struttura è da oggi aperta al pubblico.

Le mostre allestite nella Memorial Hall coprono il periodo fino agli anni ’70, quando l’edificio è stato effettivamente utilizzato. I visitatori possono lanciare uno sguardo retrospettivo sulle tecnologie efficienti, compatte e di precisione che l’azienda giapponese ha sviluppato fin dalla sua fondazione: dalla tecnologia e dalle competenze che si trovano negli orologi meccanici sino al primo orologio al quarzo realizzato al mondo (1969), per arrivare alla stampante digitale compatta EP-101 da cui deriva il nome del marchio Epson (era il settembre 1968). EP è acronimo di electronic printer.

Nel giugno 1978 fu lanciata sul mercato la stampante a matrice di punti TX-80 (TP-80): a 80 colonne fu utilizzata principalmente come accessorio per il computer Commodore PET.
A due anni di distanza, a fine 1980, fu presentato un modello migliorato, la MX-80 che fu presto descritta come la stampante più venduta negli Stati Uniti.

Nel luglio 1982 il brand Epson venne adottato ufficialmente (l’azienda aveva in precedenza subìto varie fusioni e ridenominazioni) e fu presentato il primo computer palmare al mondo: HX-20 (HC-20). L’anno seguente fu sviluppato e lanciato da Epson il primo TV LCD a colori portatile al mondo.

Nei primi anni ’90 Epson sviluppò la tecnologia a getto d’inchiostro Micro Piezo che utilizzava un cristallo piezoelettrico in ciascun ugello e non riscaldava l’inchiostro sulla testina di stampa mentre spruzzava l’inchiostro sulla pagina.
Utilizzando tale tecnologia, nel 1994 fu concepita la prima stampante a getto d’inchiostro ad alta risoluzione, la Stylus Color (P860A), la prima a 720 dpi.

Nel 1996 Epson svelò la sua stampante Stylus Color Photo a 6 colori e di qualità fotografica mentre a maggio 2000 fu lanciata sul mercato la Stylus Pro 9500, stampante a getto d’inchiostro a largo formato che permetteva di lavorare supporti fino a B0+.

Nel 2003 la società giapponese ha presentato innovazioni in campo home theater oltre a una gamma di innovativi proiettori mentre l’anno successivo è stato dato spazio alla stampante portatile ultracompatta PictureMate.

In campo fotografico, nel 2004 Epson tolse il velo dalla sua R-D1: realizzata in collaborazione con Voigtlander-Cosina è stata la prima fotocamera digitale a telemetro al mondo. Il sensore CCD da 6 Megapixel era abbinato con l’ottica, la meccanica, i controlli analogici e quel design minimalista che ancora oggi rende R-D1 un prodotto iconico.

Nel 2008 Epson ha introdotto sul mercato la linea di stampanti WorkForce per l’ufficio e l’home office mentre nel 2010 la società fa il suo ingresso nel mercato delle soluzioni per la stampa di etichette a livello industriale con la sua SurePress L-4033A.

Era il 2012 quando Epson presentò i suoi Moverio Smart Glasses, occhiali intelligenti basati su Android, uno dei primi esempi di dispositivi indossabili basati sul sistema operativo Google.

Ad agosto 2015 Epson ha svelato la linea di stampanti all-in-one EcoTank: è stata introdotta una rivoluzionaria tecnologia di sostituzione dell’inchiostro che offre una combinazione imbattibile di convenienza e valore.

Il Monozukuri Museum offre una panoramica sui prodotti e sulla tecnologia Epson, anche quelle più recenti, concentrandosi sulla visione e sulle cinque aree di innovazione sulle quali punta l’azienda nipponica.
Epson è impegnata oggi nello sviluppo di soluzioni utili alla società lavorando per generare sostenibilità e per contribuire in modo positivo alle comunità“, si legge in un comunicato diramato quest’oggi insieme con il debutto del sito Web commemorativo per l’80esimo compleanno di Epson.

Altri importanti passaggi sono riassunti nella pagina dedicata alla storia di Epson.

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