Gestione centralizzata dei dispositivi collegati alla rete locale dell'azienda

Presentazione di AppTec360 EMM, una soluzione che può essere utilizzata per gestire ambienti IT eterogenei. Nella versione free supporta fino a 25 dispositivi senza limitazioni in termini di funzionalità. Disponibile anche on-premise può essere installata all'interno dell'infrastruttura aziendale.

Avere visibilità e poter controllare da un unico pannello web tutti i dispositivi collegati alla rete aziendale offre enormi vantaggi. I software della categoria Unified Endpoint Management (UEM) consentono proprio di avere visibilità sui dispositivi Windows, macOS, Android e iOS collegati al network aziendale, di controllarli attraverso un’unica interfaccia e di imporre regole più o meno severe utili per preservare la riservatezza e l’integrità delle informazioni.

AppTec360 EMM (Enterprise Mobility Management) è nato, in prima battuta, per semplificare la gestione dei dispositivi mobili utilizzati anche in azienda. Di soluzioni del genere abbiamo parlato qualche tempo fa nell’articolo Android, come gestire i dispositivi in azienda e lo stesso AppTec360 è citato tra le piattaforme EMM consigliate da Google.
Con il passare degli anni, AppTec360 EMM è divenuta una soluzione integrata in grado di permettere l’amministrazione non solo di dispositivi mobili basati su Android e iOS (oltre all’ormai defunto Windows Mobile) ma anche sistemi Windows 10 e macOS 10.11 (o versioni successive).

Da un unico pannello amministrativo, gli amministratori possono controllare lo stato di ciascun dispositivo, la sua configurazione e intervenire eventualmente per modificarla: basta installare un apposito software agent e le informazioni legate alle impostazioni di ciascun device saranno condivise con AppTec360.

Alcuni grandi vantaggi che abbiamo individuato in AppTec360:

– Si tratta di un software che è disponibile anche in modalità on-premise, quindi installabile e utilizzabile all’interno della propria infrastruttura. Per quelle attività che preferissero mantenere in locale tutti i propri dati.
– La versione on-premise viene distribuita sotto forma di appliance software e come file .ova: ciò significa che può essere utilizzato con tutti i principali software per la virtualizzazione: VMware, Microsoft Hyper-V, Virtualbox e Citrix Xen Server. L’appliance è basata sulla distribuzione Linux Ubuntu a 64 bit e necessita di almeno 4 GB di RAM e 20 GB di storage.
– Permette di gestire i dispositivi ovunque si trovino fisicamente, utile nel caso di smart working.
– La versione free consente di gestire fino a 25 dispositivi, indipendentemente dalla loro tipologia, senza spendere un centesimo. Il software rappresenta quindi una ghiotta opportunità per le imprese di più piccole dimensioni.
La licenza free (viene inviata entro 24 ore dalla richiesta) è ottenibile riempiendo questo modulo con i propri dati. Particolare attenzione va riposta al campo Appliance FQDN: bisognerà indicare l’URL sul quale risponderà l’appliance usando un certificato digitale valido e non scaduto (si può ad esempio usare un terzo livello del tipo emm.dominioaziendale.org).
Nel caso in cui si avesse l’esigenza di aggiungere ulteriori dispositivi oltre i 25 gratuiti si potranno pagare appena 99 centesimi di euro al mese per device addizionale.

Lo svantaggio principale è che AppTec360, nel caso dei sistemi operativi Windows, supporta soltanto Windows 10.

L’amministratore che gestisce la rete attraverso AppTec360 può aggiungere i singoli dispositivi in modo manuale, importarli usando un file CSV oppure collegando il servizio EMM ad Active Directory ricorrendo al connettore basato su protocollo LDAP.
Gli utenti riceveranno così un’email o comunque un messaggio di testo che li invita a registrare il loro dispositivo sulla piattaforma.

Gli utenti di Windows 10 dovranno digitare Account nella casella di ricerca del sistema operativo, cliccare su Accedi all’azienda o all’istituto di istruzione nella colonna di sinistra, fare clic su Connetti quindi inserire i dati ricevuti per aggiungere il dispositivo ad AppTec360.

Nonostante le intrinseche differenze tra un sistema operativo e l’altro, AppTec360 rende possibile effettuare gran parte delle modifiche allo stesso modo. Si pensi all’impostazione delle password, degli account utente e delle credenziali per l’accesso ai servizi cloud.

Grazie ad AppTec360 si possono impostare policy legate alla sicurezza su tutti i dispositivi, consentire o bloccare l’utilizzo delle videocamere, definire l’impiego degli account Microsoft, bloccare o cancellare da remoto i dispositivi smarriti, azzerare i dispositivi (che devono essere restituiti) di dipendenti e consulenti che non collaborassero più con l’azienda.
Sui sistemi Windows 10 Professional ed Enterprise, AppTec360 permette inoltre di configurare e attivare direttamente uno strumento come BitLocker: BitLocker, come proteggere i dati su hard disk e SSD e chiedere una password all’avvio. Si possono anche controllare firewall e antivirus.

Per ogni dispositivo, è inoltre possibile gestire gli aggiornamenti, i programmi e le applicazioni installati.

Maggiori informazioni su AppTec360 EMM sono disponibili sul sito ufficiale.

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