Game Boy overclockato a 5,35 MHz: incredibile ma vero!

È possibile overclockare un Game Boy? Certo, raggiungendo anche record particolarmente interessanti: ecco la console in "modalità Turbo"!
Game Boy overclockato a 5,35 MHz: incredibile ma vero!

Portare console e computer ai loro rispettivi limiti “smanettando” con l’hardware a disposizione può essere molto divertente. NTDev, noto sviluppatore e YouTuber, lo sa bene quando rende Windows 11 funzionante con solo 176MB di RAM. Eppure, è ancora più affascinante ragionare con dispositivi particolarmente datati che, nonostante la loro età, possono ancora stupire il pubblico. Recentemente, ad esempio, su Internet si è parlato di un approccio differente all’overclocking del Game Boy: dopo 35 anni, la CPU può essere spinta ancora più oltre i suoi limiti!

Game Boy overclockato a 5,35 MHz, che traguardo!

Come evidenziato da Nicole Express, l’utente nensondubois ha recentemente rilasciato una hack ROM per World Heroes 2 Jet su Super Game Boy. Per chi non lo sapesse, il Super Game Boy è una cartuccia che colma il divario tra GB e Super Nintendo Entertainment System (NES), permettendo allo SNES di riprodurre le cartucce per GB. Dunque, il Super Game Boy sfrutta lo stesso hardware del GB per emulare il gioco sul Super NES.

Perché è necessario questo accessorio? Molto semplicemente, al suo interno si trovano gli strumenti necessari al fine di portare il processore Sharp LR35902 personalizzato – basato sui chip Intel 8080 e Zilog Z80 – oltre la sua velocità di clock base di 4,19 MHz.

Pensate che già con l’utilizzo normale del Super Game Boy si ottiene un lieve overclock, in quanto opera a 4,295 MHz. L’hack concepito da nensondubois, invece, abilita una “modalità Turbo” che permette al dispositivo di operare a 5,35 MHz, mostrando glitch grafici e un audio molto più rapido. Si tratta di una conseguenza naturale dell’overclock, poiché potenzia il sistema ben oltre le sue capacità.

Nicole Express conferma che questa modifica è possibile solo lato SNES con Super Game Boy, e non tramite BIOS della console portatile, e che Nintendo ha adottato un sistema specifico per evitare che gli “smanettoni” dell’epoca modificassero il registro per ottenere una maggiore potenza. Ora, però, il segreto è stato scoperto e chissà come si divertiranno i possessori dell’hardware originale.

Fonte: Nicole Express

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