Gemini: il piano per le scuole avrà maggiore protezione della privacy

Gemini Workspace for Education offre un piano più protetto lato privacy per insegnanti e studenti ma ha anche un grande punto debole.
Gemini: il piano per le scuole avrà maggiore protezione della privacy

Da tempo Google ha annunciato l’intenzione di offrire, attraverso un’apposita formula nota come Workspace for Education, l’accesso al proprio modello di Intelligenza Artificiale Gemini agli istituti scolastici.

Il piano scolastico, da quanto è emerso, sarà studiato per insegnanti e studenti maggiorenni, promettendo di non utilizzare i dati degli utenti per formare altri modelli IA. Oltre a questo chiarimento, però, Google è andato più nello specifico, chiarendo come lo strumento offrirà ulteriori garanzie lato privacy.

La sottoscrizione Workspace for Education verrà effettivamente lanciata il prossimo 23 maggio e offrirà due distinti pacchetti.

Uno sarà chiamato Gemini Education e sarà caratterizzato da un costo contenuto, ma anche da limiti mensili di utilizzo. La seconda soluzione, ovvero Education Premium, offrirà pieno accesso agli strumenti forniti dall’IA, con possibilità di creare note e ottenere riepiloghi con Google Meet.

Gemini Workspace for Education: la maggiore privacy ha un prezzo in termini di risultati offerti

A livello pratico, quanto e come un maggiore livello privacy potrebbe influire sullo strumento di cui stiamo parlando?

Le protezioni aggiuntive per Workspace for Education obbligano Google a fare affidamento su Gemini 1.0 Pro, meno aggiornato rispetto a versioni più recenti come Gemini 1.5 Pro o Flash. Nonostante ciò, la qualità delle risposte fornite dovrebbe risultare sufficiente per la maggior parte dei contesti di studio.

L’integrazione di questo piano dimostra, ancora una volta, come IA e scuola possano essere un abbinamento tutt’altro che azzardato. Nonostante alcune statistiche che rivelano come molti studenti abusino di questa tecnologia per “copiare” a scuola, gli sviluppatori (di Google e non solo) stanno lavorando per un’integrazione più approfondita con il sistema scolastico.

Non solo: anche gli insegnanti stanno scoprendo i modelli IA come utili per rendere più fluido il proprio lavoro. Il numero di docenti che sfruttano questa tecnologia per correggere i compiti degli alunni, infatti, è in costante crescita.

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