Gli smartphone Honor 50 arriveranno con SoC Qualcomm, Play Store e servizi Google

Grazie alla scelta di Huawei di vendere l'ex controllata Honor l'azienda ha potuto continuare a vivere sfuggendo alle pesanti limitazioni imposte dagli Stati Uniti. E i nuovi Honor 50 potrebbero arrivare già a giugno.

È passato un po’ di tempo da quando Huawei ha deciso di vendere la controllata Honor per sottrarla alle restrizioni decise dall’amministrazione Trump nei confronti della “casa madre”.

Grazie alla scelta di Huawei la nuova serie di smartphone Honor 50 potrebbe già essere presentata a giugno potendo proporsi senza problemi sul mercato globale.

I portavoce della società hanno confermato che gli Honor 50 avranno preinstallati il Google Play Store e i Play Services oltre a utilizzare gli ultimi SoC Qualcomm Snapdragon con supporto 5G.

Al momento non sono state ancora pubblicate foto in anteprima dei nuovi dispositivi ma il design dovrebbe essere molto vicino a quello dell’ancora “inedito” Huawei P50 con un’area sul dorso dedicata ai sensori fotografici in cui la fotocamera principale è ben separata rispetto alle altre. Trattandosi di modelli più economici è altamente probabile che gli Honor 50 possano essere equipaggiati con sensori di qualità inferiore.

Saranno dispositivi focalizzati sulla fascia media premium: il SoC Snapdragon 778G, recentemente presentato, è prodotto a 6 nm è assicura la compatibilità con le nuove reti mobili 5G.
Per quanto riguarda il resto delle specifiche, anche se non sono ancora state confermate ufficialmente, si prevede che ci troveremo con configurazioni fino a 8 GB di RAM e 256 GB di archiviazione interna. La batteria dovrebbe essere da oltre 4.000 mAh.

Con Honor 50 l’azienda uscita dal portafoglio Huawei abbandona il progetto HarmonyOS e torna a integrare tutte le applicazioni di base fornite da Google.
Honor avrebbe forse voluto mantenere il segreto su questo dettaglio che è ormai è sfuggito alle maglie della società e che è dato per certo. Secondo fonti vicine a Honor ci sarebbe però un’altra sorpresa sulla quale è stato conservato massimo riserbo.

George Zhao, CEO di Honor, ha voluto sottolineare il ruolo di leader tecnologico rivestito dall’azienda evidenziando come l’alleanza con Qualcomm contribuisca a rafforzare l’impegno per lavorare con i partner leader a livello mondiale.

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