I monitor IPS quantum-dot 4K UHD a 144 Hz cominciano ad apparire sul mercato

Cominciano a fare capolino i primi monitor 4K con frequenza di refresh pari a 144 Hz: molti produttori hanno infatti iniziato la commercializzazione di alcuni modelli top di gamma capaci di supportare risoluzione 4K Ultra HD (3.480 x 2.160 pixel) e tecnologie per la sincronizzazione adattiva come AMD FreeSync e NVidia G-SYNC.

Per poter sfruttare la risoluzione 4K a 144 Hz, è necessario dotarsi di un PC che supporta lo standard DisplayPort 1.4 (o successivo) dal momento che, ad esempio, DisplayPort 1.2 o il più recente HDMI 2.0 non offrono l’ampiezza di banda necessaria.

Tra i primi monitor 4K UHD a 144 Hz sulla piazza ci sono la versione 2018 dell’Acer Predator X27 (UM.HX0EE.009), svelato lo scorso anno, e ASUS ROG Swift PG27UQ.

Entrambi i monitor montano un pannello IPS quantum-dot (vedere Cos’è la tecnologia Quantum dot e come funziona) e supportano il nuovo standard NVidia G-SYNC HDR. Sono compatibili con DisplayPort 1.4 e HDMI 2.0 ma, come detto in precedenza, necessitano di una porta DisplayPort 2.0 per funzionare correttamente: Differenze tra HDMI, Displayport, Thunderbolt e DVI.

I pannelli IPS quantum-dot aderiscono al 100% allo spazio colore DCI-P3 e coprono il 99% della gamma di colori Adobe RGB consentendo la resa di 1,07 miliardi di colori (vedere anche Quanti colori può vedere l’occhio umano? Perché usare HDR10 e Dolby Vision) la retroilluminazione si compone di 384 LED).

Il ROG Swift PG27UQ sarà commercializzato a un prezzo compreso tra 2.400 e 2.600 euro mentre il Predator X27 dovrebbe costare circa 2.500 euro. Bisognerà attendere il 2019 perché i prezzi cominciano ad abbassarsi.

Per approfondire, suggeriamo la lettura dell’articolo Monitor PC: quale scegliere.