I prossimi Apple Watch capiranno lo stato di salute dal SUDORE

In futuro, gli smartwatch di Apple capiranno se l'utente è in salute sfruttando il suo sudore: spunta in rete un brevetto.

Il numero di persone che sono solite allenarsi durante la settimana cresce sempre di più. Contemporaneamente anche coloro che indossano un wearable sono sempre più numerosi; tra i dispositivi più gettonati ci sono gli Apple Watch, disponibili in svariate edizioni. Per il fitness sono i migliori in assoluto, qualsiasi sia l’attività che si decide di svolgere.

A tante persone piace sudare perché ciò indica che stanno facendo un allenamento produttivo e faticoso. Ce ne sono molte altre che invece odiano sudare, perché significa che hanno troppo caldo o semplicemente che si trovano nel bel mezzo di una situazione scomoda. Nessuno sapeva, prima di ora, che il sudore potesse essere utilizzato per raccogliere dati contenenti informazioni in merito alla salute.

A quanto pare gli ingegneri di Apple stanno lavorando propri in tal senso. Il colosso di Cupertino avrebbe infatti inoltrato una domanda di brevetto intitolata “Dispositivi indossabili con capacità di misurazione della traspirazione“.

Il sudore dirà come state: tutto grazie agli Apple Watch futuri

Apple Watch sudore brevetto

Il dispositivo con cui Apple vuole far fruttare il suo brevetto è chiaramente l’Apple Watch. Come racconta la proposta di certificazione inoltrata agli enti preposti, la tecnologia usata, sfruttando il sudore, fornirà all’utente informazioni relative alla sua salute e alla forma fisica. Che il dispositivo su cui il brevetto verrà implementato sia lo smartwatch del colosso, non ci sono dubbi: basta guardare la foto in alto.

Apple afferma nella domanda depositata presso l’USPTO,  che ci sarà un sensore in grado di rilevare il sudore formato da due elettrodi ed un processore configurato per calcolare la metrica della traspirazione. Apple aggiunge che potrebbe essere incluso anche un secondo sensore di sudore, tutto all’interno di un modello di Apple Watch.

Chiaramente questi sensori andrebbero posizionati sul retro dell’orologio, quello a contatto diretto con il polso. Tale soluzione darebbe una mano agli utenti a conoscere i dati in merito alla perdita dei liquidi nel corso di sessione di allenamento. Da qui si potrà poi evincere lo stato di salute con tanti altri dati. Al momento non si sa se il brevetto verrà certificato, ma l’idea della società americana è ancora una volta rivoluzionaria.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti