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Un nuovo e strano bug affligge Microsoft Defender for Endpoint e infastidisce gli utenti dotati di PC aziendale prodotto da Dell. Microsoft è al corrente del problema, lo ha ammesso pubblicamente, e ha già trovato una soluzione.
Il BIOS non è aggiornato
Il bug in questione riguarda specificamente Microsoft Defender for Endpoint, quindi soltanto PC aziendali connessi in rete e gestiti da un amministratore. In particolare, il bug segnala che alcuni computer prodotti da Dell hanno il BIOS da aggiornare per questioni di sicurezza.
In realtà, però, il BIOS è già all’ultima versione disponibile e non c’è nessun reale rischio specifico per la sicurezza di quelle macchine: è, appunto, solo un bug fastidioso di Defender.
In aziende molto grandi, con molti PC aziendali amministrati centralmente, questo bug ha però causato un grosso flusso di richieste di assistenza al reparto IT, da parte dei dipendenti che, mentre lavoravano, hanno visto l’avviso in questione.
La soluzione: il fix di Microsoft
Oggi, 6 ottobre 2025, Microsoft ha risolto il problema a monte, con un bugfix applicato a Defender for Endpoint. Nel giro di poco, quindi, gli utenti dei sistemi affetti dal bug dovrebbero smettere di vedere l’avviso di sicurezza relativo al BIOS non aggiornato.
Microsoft, tuttavia, non sa ancora per quale motivo tale errore sia saltato fuori e sta cercando la fonte del bug, anche per evitare altri bug simili in futuro.
I bug sui falsi positivi, infatti, sono ormai frequenti anche nei software Microsoft. Ne è un esempio il bug del sistema anti spam di Microsoft Exchange Online e Microsoft Teams scoperto e risolto a inizio settembre: per troppo zelo il filtro bloccava link assolutamente legittimi, interpretandoli come pericolosi e impedendo agli utenti di condividere risorse con i colleghi.
Si trattava di circa 6000 URL impropriamente bloccate e poi sbloccate. Anche in questo caso si trattava di un falso positivo, niente di grave, ma comunque molto fastidioso per colori che incappavano nel bug mentre stavano lavorando.