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Apple continua a spingere sull’acceleratore dell’innovazione, portando sul mercato una nuova evoluzione del suo sistema operativo mobile, ovvero iOS 26 Beta 7.
La settima versione di test, appena resa disponibile per tutti gli iscritti al programma beta, si inserisce in una fase cruciale dello sviluppo, a poche settimane dal rilascio ufficiale previsto per settembre. Le novità introdotte sono molteplici e puntano a ridefinire il rapporto tra potenza, autonomia e Intelligenza Artificiale, confermando la volontà del colosso di Cupertino di offrire agli utenti una user experience sempre più evoluta.
L’aggiornamento può essere installato con la consueta procedura: basta accedere al menu Impostazioni, selezionare la voce Generali e poi Aggiornamento Software, seguendo passo dopo passo le istruzioni fornite dal sistema. Il processo è pensato per essere intuitivo e alla portata di tutti, con l’obiettivo di garantire un accesso immediato alle nuove funzionalità, che rappresentano il cuore di questa release.
Tra le innovazioni più evidenti spicca il rinnovamento dell’interfaccia Liquid Glass. Apple ha deciso di intervenire in modo mirato su uno degli elementi estetici più distintivi delle ultime versioni di iOS, rendendo la superficie ancora più traslucida ma meno trasparente rispetto al passato. Questo affinamento suggerisce che il team di designer stia lavorando per trovare il giusto equilibrio tra impatto visivo e leggibilità, ascoltando il feedback degli utenti e adattando l’interfaccia alle esigenze reali della community.
Con l’ultima beta di iOS 26 arriva anche la funzione Adaptive Power
Ma il vero salto di qualità arriva grazie all’introduzione della nuova funzione Adaptive Power. Accessibile attraverso un interruttore dedicato nelle impostazioni della batteria, questa tecnologia rappresenta una svolta nella gestione energetica dei dispositivi Apple.
Grazie a un sistema intelligente di regolazione automatica, Adaptive Power ottimizza i consumi modulando luminosità, attività in background e altre funzionalità, senza compromettere in modo significativo le prestazioni. Il risultato è una maggiore autonomia, soprattutto nei momenti in cui la carica residua scende al 20%, soglia che attiva automaticamente la modalità Risparmio Energetico.
Rispetto alla tradizionale modalità a basso consumo, la soluzione proposta da Apple si distingue per una gestione più sofisticata delle risorse. Ad esempio, il 5G viene disattivato selettivamente, rimanendo operativo solo per download pesanti e streaming, mentre la funzione always-on display viene sospesa per risparmiare energia.
Il blocco automatico dello schermo si imposta a 30 secondi e, sui modelli dotati di ProMotion, il refresh rate viene limitato a 60Hz. Ulteriori ottimizzazioni prevedono la sospensione temporanea del refresh delle app in background, dei download automatici e della sincronizzazione delle foto su iCloud, offrendo così un controllo granulare su tutte le attività che impattano sulla durata della batteria.
È importante sottolineare che queste innovazioni sono riservate ai dispositivi compatibili con Apple Intelligence, ovvero iPhone 15 Pro, 15 Pro Max e tutta la gamma iPhone 16. Si tratta di una scelta strategica che evidenzia l’impegno dell’azienda nell’integrare soluzioni di intelligenza artificiale avanzata per una gestione più efficiente delle risorse di sistema, valorizzando le potenzialità hardware dei modelli più recenti.