KB5054156: ecco come vi arriva il nuovo Windows 11

Windows 11 25H2 arriva sotto forma di Enablement Package (KB5054156), un aggiornamento minimo che attiva funzioni già presenti in 24H2 senza scaricare interi pacchetti. Il vantaggio principale è l’estensione del supporto fino al 2027 o 2028 a seconda dell’edizione.

Ogni anno, tra settembre e ottobre, Microsoft rilascia un aggiornamento delle funzionalità o feature update per le versioni di Windows attivamente supportate. Si tratta di un pacchetto contenente nuove caratteristiche, che vengono così ufficialmente integrata nel sistema operativo. Windows 11 25H2 è il quarto feature update della storia del sistema e si presenta sotto forma di Enablement Package, un pacchetto di abilitazione leggerissimo contraddistinto dall’identificativo KB5054156.

Cos’è un Enablement Package (eKB) e perché KB5054156 pesa pochissimo

Il pacchetto KB5054156, già disponibile sui server Microsoft da alcuni giorni e presto veicolato attraverso Windows Update, è un eKB ovvero un Enablement Package KB.

Si tratta infatti di un aggiornamento molto “snello” (pesa una manciata di KB) che abilita funzionalità già presenti nel sistema ma sinora “dormienti”. In pratica, Microsoft ha già portato in passato (attraverso gli aggiornamenti rilasciati nel corso del tempo) gran parte del codice della successiva versione Windows 11 25H2.

L’aggiornamento KB5054156 ha semplicemente il compito di sbloccare le funzionalità già integrate “sotto la superficie” in Windows 11 24H2. Con l’Enablement Package, quindi, non c’è bisogno di installare nulla perché tutto è già presente sul sistema in uso: basta un riavvio dopo l’installazione del pacchetto KB5054156 e il gioco è fatto.

Il passaggio da Windows 11 24H2 a Windows 11 25H2 non comporta quindi il download di un pacchetto di aggiornamento pesante, come nel caso delle precedenti versioni di Windows 11, e l’adeguamento all’ultima versione del sistema operativo Microsoft avverrà in un battito di ciglia.

I vantaggi dell’aggiornamento KB5054156

Se usate Windows 11 24H2 (potete verificarlo premendo Windows+R quindi digitando winver), il principale vantaggio consiste nell’estensione del supporto.

Infatti, l’aggiornamento a Windows 11 25H2 posticipa di un ulteriore anno la ricezione degli aggiornamenti di sicurezza Microsoft e, di conseguenza, amplia il ciclo di vita del software.

La fine del servizio nel caso di Windows 11 Home, Pro, Pro Education e Pro per Workstation è posticipata ad ottobre 2027; per Windows 11 Enterprise, Education, IoT Enterprise e Enterprise multi-session ad ottobre 2028. A tal proposito, verificate le “Informazioni sulla versione di Windows 11“.

Per aggiornare a Windows 11 25H2 le installazioni di Windows 11 24H2, basta semplicemente scaricare e installare il pacchetto KB5054156:

Un aggiornamento che non è per gli utenti di Windows 11 23H2 e precedenti

Gli utenti di Windows 11 23H2 e release precedenti possono certamente aggiornare a Windows 11 25H2 ma non possono farlo usando l’Enablement Package KB5054156.

In questi casi è possibile scaricare il file ISO ufficiale di Windows 11 25H2, cliccare due volte su di esso in modo che il sistema operativo assegni una lettera identificativa di unità al suo contenuto e poi avviare un aggiornamento in-place senza perdita di dati, applicazioni e configurando con un doppio clic su setup.exe.

Questa procedura, ovviamente, richiederà diversi minuti per essere completata (anche mezz’ora o più a seconda della configurazione hardware) perché si tratta di una vera e propria installazione di Windows.

Quante volte Microsoft ha usato gli Enablement Package?

Il meccanismo degli Enablement Package (eKB) non è nuovo: Microsoft lo ha già usato più volte negli ultimi anni per semplificare i passaggi da una versione di Windows all’altra.

Il primo caso che ricordiamo riguarda Windows 10: un eKB, rilasciato a novembre 2019, trasformava la build 1903 in 1909. Fu la “sperimentazione” iniziale: invece di rilasciare una nuova ISO completa per tutti gli utenti, Microsoft distribuì un pacchetto di abilitazione leggero.

Un anno dopo, Microsoft bissò l’esperimento con il passaggio da Windows 10 2004 a Windows 10 20H2; continuò poi con Windows 10 20H2 → 21H1 (maggio 2021); con Windows 10 21H2 (novembre 2021); con Windows 10/11 22H2 (settembre-ottobre 2022) e infine con Windows 11 23H2 per l’aggiornamento veloce da Windows 11 22H2 (novembre 2023).

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