Mozilla: ecco le prossime tappe per il percorso di Firefox

Secondo Mozilla, la rete Internet è entrata in una nuova fase: la missione della società, come dichiara dalle colonne del suo blog ufficiale, è quella di "mantenere il web libero, aperto e accessibile e di far sì che gli u...

Secondo Mozilla, la rete Internet è entrata in una nuova fase: la missione della società, come dichiara dalle colonne del suo blog ufficiale, è quella di “mantenere il web libero, aperto e accessibile e di far sì che gli utenti abbiano sempre il controllo della propria esperienza online“. E’ toccato ad Asa Dotzler, Jay Sullivan, Chris Blizzard, Kevin Dangoor e Ragavan Srinivasan, ognuno per i settori di competenza, descrivere i progetti di Mozilla per i mesi a venire. A cominciare da Firefox, sul quale si concentreranno molti degli sforzi della società.

Il web è divenuto intrinsecamente “sociale”, si osserva da Mozilla ed anche Firefox deve adeguarsi ai tempi che corrono senza però mettere da parte l’aspetto legato alla privacy. Dotzler spiega che, se da un lato Firefox dovrà rendere più agevole la condivisione delle informazioni, a partire dai social network, il browser opensource continuerà ad offrire strumenti sempre migliori per verificare in che modo la navigazione è “tracciata” da parte dei siti e per tutelare la privacy degli utenti.

Si continuerà a lavorare sull’ottimizzazione delle performance di Firefox con particolare attenzione all’utilizzo della memoria ed alla stabilità del prodotto. Infine, conclude Dotzler, si introdurranno nel browser funzionalità “inedite” proponendo agli utenti un nuovo meccanismo per la gestione delle identità digitali, un completo ecosistema di applicazioni web ed un browser web senza limitazioni di sorta.

Enumerate tutte le novità che saranno via a via implementate in Firefox insieme con l’indicazione delle tempistiche previste per il lancio delle varie innovazioni. Leggendo il documento elaborato da Asa Dotzler, si scopre ad esempio che entro fine marzo il browser adotterà un nuovo approccio per la gestione dei plugin e delle estensioni. Tali elementi aggiuntivi saranno considerati validi e pienamente compatibili ad ogni rilascio di una “major release” del software: due liste (una “whitelist” ed una “blacklist“) permetteranno ai tecnici di Mozilla di disabilitare e di non consentire l’installazione di quegli elementi che dovessero creare problemi. Una rinnovata funzionalità per la sincronizzazione dei dati (preferiti, password, cronologia,…) consentirà di trasportare con un clic, da un computer all’altro, anche gli stessi add-on.
Uno speciale meccanismo consentirà poi di importare i dati da Google Chrome per facilitare la migrazione verso Firefox degli utenti che avevano precedentemente scelto il browser del colosso di Mountain View.
Il meccanismo “Firefox hotfix” consentirà poi a Mozilla di distribuire piccoli aggiornamenti senza obbligare l’utente a dover riavviare manualmente il browser web. Infine, le prossime versioni di Firefox integreranno nuovi controlli in grado di gestire abilmente tutte le specifiche più avanzate di HTML5 come, ad esempio, la visualizzazione dei contenuti a tutto schermo.

Nel secondo trimestre 2012, Firefox è destinato ad arricchirsi di ulteriori caratteristiche. In primis, verrà portata al debutto una versione di anteprima del browser pienamente compatibile con l’interfaccia “Metro” di Windows 8: l’obiettivo è quello di ricevere quanti più commenti possibile da parte dell’utenza.
Compariranno le “Home Tab“, schede a partire dalle quali l’utente potrà iniziare la sua navigazione sul web, e sarà nettamente migliorata l’interazione usando solo la tastiera.

Entro giugno dovrebbe fare la sua comparsa il meccanismo di aggiornamento “silente” di Firefox: usando uno speciale servizio di sistema, Mozilla farà in modo che la procedura di applicazione degli update avvenga senza difficoltà, evitando la necessità di digitare la password legata all’utente dotato di diritti amministrativi e di rispondere ai messaggi generati dal sistema UAC di Windows.

Seguendo le orme dei vendor rivali, Firefox verrà integrato col negozio virtuale di Mozilla, prevederà il completamento automatico degli URL direttamente nella barra degli indirizzi e disporrà di uno strumento per il ripristino veloce del browser. Quest’ultimo riporterà il browser ad uno stato sicuramente funzionante, senza che l’utente perda i suoi dati personali (preferiti, password, cronologia e così via).

Verrà migliorata anche l’esperienza d’uso del software grazie ad uno scrolling delle pagine più fluido, al minor tempo richiesto per avviare il programma e per il ripristino di schede e sessioni di lavoro.

I programmatori del progetto Firefox metteranno mano anche alla gestione dei file scaricati dalla Rete: secondo Dotzler, gli utenti del browser opensource potranno monitorare ed interagire con le attività di download senza mai abbandonare la finestra principale dell’applicazione.

Più avanti, non prima della seconda metà dell’anno, Mozilla prevede di integrare uno strumento per la visualizzazione “in-line” dei documenti in formato PDF, di implementare una serie di protezioni contro la modifica non autorizzata del motore di ricerca predefinito, uno strumento per la verifica delle performance dei singoli add-on e Firefox Share, per la condivisione semplificata delle informazioni sui principali social network.

Maggiori dettagli possono essere reperiti consultando la “Roadmap” da poco pubblicata da Mozilla a questo indirizzo.

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