Novità Gemini: ecco "modalità di conversazione" e supporto smartphone datati

Gemini si prepara a raggiungere anche gli smartphone più datati: ecco cosa è stato scoperto analizzando il codice dell'app.
Novità Gemini: ecco

Se fino ad oggi l’app di Gemini era disponibile solo per smartphone con Android 12 o versioni successive, la situazione potrebbe cambiare radicalmente a breve.

Secondo quanto affermato dal noto insider @AssembleDebug, i requisiti necessari per utilizzare lo strumento IA fornito da Google saranno presto abbassati. Nello specifico, il nuovo requisito in ottica sistema operativo sarà Android 10.

I due sistemi operativi sono stati lanciati a distanza di tre anni l’uno dall’altro (il primo nel 2019 e il secondo nel 2021). Ciò, tradotto in parole povere, significa che tutti gli smartphone usciti nel triennio potranno avvalersi dell’app di Gemini.

Nonostante ciò, va comunque ricordato come restano alcuni vincoli lato hardware. Come riportato dalla pagina di supporto, uno smartphone necessita comunque di almeno 4 GB di RAM per lavorare con l’IA.

La nuova modalità di conversazione: ecco di cosa potrebbe trattarsi

L’instancabile @AssembleDebug, però, ha fatto anche un’altra scoperta alquanto interessante. Come accennato anche dal sito PiunikaWeb, l’app Android di Gemini potrebbe essere arricchita con un’interessante modalità conversazione.

Si tratta di una porzione di codice scovata all’interno dell’app e che non è ancora stata attivata o testata in alcun modo. Secondo gli esperti, potrebbe corrispondere all’opzione di conversazione continua, già disponibile con l’Assistente Google.

Di fatto, questa permetterebbe all’utente di continuare a chattare senza dover per forza attivare manualmente la modalità di ascolto ogni volta. Secondo quanto ipotizzato dal sito TechRadar, invece, potrebbe anche trattarsi di qualcosa diverso, in qualche modo collegata ad eventuali traduzioni live.

Per queste potenziali implementazioni, più o meno confermate, di Android 15 figura anche una nuova modalità di caricamento wireless. D’altro canto, quando si parla del nuovo sistema operativo, non vi sono solo buone notizie: Google ha confermato come alcune delle app attualmente in circolazione potrebbe avere problemi di compatibilità con il nuovo OS.

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