OneDrive ecco la modalità offline come iCloud e Google Drive

Ecco come funziona la modalità offline di OneDrive, funzione che avvicina la piattaforma di Microsoft alla concorrenza.

OneDrive, servizio di Microsoft che offre spazio cloud per l’archiviazione dei file, ha fatto un passo che lo avvicina a Google Drive e iCloud. Stiamo parlando della modalità offline, da tempo disponibile sui servizi della concorrenza.

Secondo quanto trapelato, la nuova modalità sarà disponibile a utenti e professionisti, offrendo ampio spazio di manovra anche quando l’utente si trova offline. Questa introduzione permette di ottenere una copia dei file conservati su cloud anche in locale, modificando gli eventuali documenti anche senza avere costante accesso alla rete.

Qualunque tipo di intervento dell’utente verrà “memorizzato” offline e, nel momento in cui la linea sarà di nuovo disponibile, verrà aggiornato anche il contenuto su cloud. Sebbene si tratti di una funzione considerata basilare, fino a ieri, tutto ciò non era disponibile su OneDrive.

Come utilizzare la nuova modalità offline di OneDrive

La modalità offline funziona attraverso l’app di OneDrive, sia essa per Windows o per macOS.

Una volta fatto ciò, è necessario configurare tale funzione attraverso l’account al servizio, via browser Web. Una volta fatto ciò, si avrà piena libertà d’azione per quanto riguarda le modifiche dei file anche offline.

Si tratta di una funzione molto utile per chi utilizza la piattaforma nel contesto lavorativo. In questo modo, infatti, anche in casi di linea poco stabile è possibile evitare la perdita di dati preziosi. Detto ciò, va comunque puntualizzato come la modalità offline non è ancora in grado di esprimere il suo pieno potenziale.

A quanto pare, infatti, è una funzione esclusiva per quanto riguarda la versione per aziende o istituti scolastici. Non solo: a quanto pare, questa modalità permette di interagire con un massimo di 250.000 file per account(un numero, a dirla tutta, comunque alquanto elevato).

Al di là di queste puntualizzazioni, appare chiaro come questa mossa renda OneDrive ancora più competitivo e come Microsoft creda fermamente in un futuro florido per questo suo servizio che, già negli scorsi mesi, è stato soggetto di un profondo restyling.

Fonte: techradar.com

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