Pepenode supera i 2 milioni di dollari in presale

Il progetto che unisce meme coin e mining continua ad attirare l’interesse degli investitori.
Pepenode supera i 2 milioni di dollari in presale

Pepenode nasce con l’obiettivo di rendere il mining di criptovalute più accessibile, unendolo ai meme ispirati a Pepe The Frog ed eliminando i costi e le complessità tecniche dell’attività tradizionale.

Il progetto ha superato i 2 milioni di dollari raccolti in presale, attirando l’interesse dei trader in cerca di asset emergenti per diversificare il portafoglio e puntare su possibili guadagni nel breve periodo.

L’attuale crollo del mercato ha spinto molti trader a investire nelle presale e nelle ICO, tuttavia bisogna sempre considerare i rischi, in quanto il valore futuro di Pepenode dipenderà dalla capacità di mantenere l’attenzione del mercato e di affrontare la volatilità. I trader interessati possono seguire questa guida su come comprare PEPENODE in presale.

Come funziona il mining di Pepenode

Il mining di criptovalute non è più accessibile come un tempo, infatti richiede costose attrezzature e conoscenze tecniche avanzate.

Tramite il protocollo Proof-of-stake della blockchain di Ethereum, Pepenode permette agli utenti di creare dei server di mining virtuali, in cui possono installare, combinare e potenziare i propri nodi, utilizzando il il token nativo PEPENODE.

Ogni nodo rappresenta un’unità di calcolo virtuale, dotata di parametri specifici come produttività e rendimento.

Tramite questo sistema è possibile ottenere ricompense in token PEPENODE che si potranno poi riutilizzare per il mining o per le operazioni di trading.

Il progetto punta inoltre a coinvolgere gli utenti attraverso classifiche globali che premiano i miner più attivi e costanti, introducendo meccaniche gamificate per rendere il mining più interattivo e divertente.

Le ricompense del mining saranno sotto forma di token $PEPENODE e in altre meme coin come $PEPE e $FARTCOIN.

Sicurezza e trasparenza

Dal punto di vista tecnico, Pepenode ha posto attenzione alla sicurezza degli smart contract, sottoposti a verifica da parte di Coinsult, società specializzata nell’audit di progetti blockchain.

Inoltre, durante la prevendita è stato integrato un sistema anti-bot, utile a ridurre le pratiche di front-running e a tutelare la correttezza delle transazioni.

Inoltre, la presenza di un sistema di staking attivo già in presale consente di ottenere rendimenti legati a un APY variabile, pensato per incentivare la partecipazione alla rete fin dalle prime fasi di sviluppo.

Roadmap e sviluppi futuri

Lo sviluppo di Pepenode segue una roadmap scandita in più fasi, pensate per accompagnare gradualmente l’evoluzione del progetto.

Nella fase attuale di presale, la piattaforma consente di acquistare token $PEPENODE, bloccarli in staking e sperimentare il funzionamento del mining virtuale in versione off-chain, così da introdurre fin da subito gli utenti alle dinamiche principali dell’ecosistema.

Nel 2025 è previsto il Token Generation Event (TGE), che segnerà il lancio ufficiale del token sul mercato e il listing su Uniswap.

Le fasi successive introdurranno nuove funzionalità pensate per ampliare l’interattività e il grado di decentralizzazione della piattaforma.

Tra gli sviluppi più rilevanti figurano i Mining Nodes in formato NFT, che potranno essere scambiati o collezionati all’interno dell’ecosistema, e l’implementazione di un sistema di mining completamente on-chain, tracciato tramite smart contract per garantire trasparenza e controllo diretto delle operazioni.

A completare il quadro, è in programma il rilascio di una dashboard mobile, che offrirà un’interfaccia più intuitiva e permetterà di gestire i nodi, le ricompense e le strategie d

Struttura economica e distribuzione dei token

La fornitura complessiva del token $PEPENODE è fissata a 210 miliardi di unità, distribuite secondo uno schema pensato per sostenere lo sviluppo a lungo termine:

  • 35% dedicato allo sviluppo tecnico e all’implementazione di nuove funzionalità
  • 35% alla tesoreria, per garantire stabilità economica e supportare partnership strategiche
  • 15% alle attività di marketing e comunicazione
  • 7,5% alle ricompense legate ai nodi e ai programmi di staking
  • 7,5% destinato alla liquidità e al listing sugli exchange

È previsto inoltre un meccanismo di burn progressivo, attraverso cui una parte dei token verrà rimossa dalla circolazione per favorire la scarsità nel lungo periodo e ridurre l’inflazione interna.

In collaborazione con ClickOutMedia
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