Più Italia in Amazon: pagamenti elettronici con GoPago

Amazon diventa oggi un po´ italiana. La società guidata da Jeff Bezos avrebbe infatti deciso di acquisire GoPago, una startup impegnata nel settore dei pagamenti in mobilità fondata dall'abruzzese Vincenzo Di Nicola e da Leo Rocco, nato...

Amazon diventa oggi un po´ italiana. La società guidata da Jeff Bezos avrebbe infatti deciso di acquisire GoPago, una startup impegnata nel settore dei pagamenti in mobilità fondata dall’abruzzese Vincenzo Di Nicola e da Leo Rocco, nato negli Stati Uniti da genitori siciliani.
Le soluzioni di GoPago permettono a chiunque di ordinare qualunque oggetto in mobilità, pagarlo in anticipo e passare poi comodamente a ritirarlo evitando di mettersi in fila. Il meccanismo proposto da Di Nicola e Rocco poggia sull’impiego di una semplice app mobile, compatibile con Apple iOS ed Android, e di un POS fornito ai negozianti attraverso il quale è possibile gestire agevolmente tutti gli ordini.

Non è dato sapere che cosa bolle nel pentolone di Amazon. A quali tipi di servizi sta pensando la società leader nel commercio elettronico? Al momento possiamo soltanto ricordare che Amazon era al lavoro su una soluzione da porre in diretta concorrenza con Square, strumento (da collegarsi al jack cuffia) che consente di trasformare un normale iPhone od uno smartphone Android in un dispositivo capace di gestire i pagamenti elettronici con carte di credito e di debito.
L’acquisizione di GoPago potrebbe quindi guardare verso lo stesso obiettivo.

Amazon e GoPago non hanno rilasciato alcun commento e non sono note le condizioni economiche dell’intesa. Per adesso si sa solamente che Di Nicola prenderà per sé un periodo di riposo. La sua società, che ha potuto godere di un investimento da parte della banca JP Morgan, conta 70 dipendenti e più di mille installazioni. Alcuni giocatori delle squadre di football e baseball di San Francisco sono già divenute testimonial dell’offerta GoPago.

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