Starlink down, il blackout è globale: cosa sta succedendo?

Blackout globale di Starlink nelle scorse ore ha lasciato milioni di utenti senza internet satellitare.
Starlink down, il blackout è globale: cosa sta succedendo?

Nelle scorse ore, un evento senza precedenti ha scosso il mondo delle telecomunicazioni satellitari: un blackout globale ha colpito il servizio Starlink, lasciando milioni di utenti senza accesso a internet per un lasso di tempo considerevole (circa due ore).

Questo improvviso crollo della connettività satellitare ha messo in evidenza la crescente dipendenza di molte comunità, soprattutto quelle rurali, da questa infrastruttura tecnologica che, in molte situazioni, rappresenta l’unico ponte verso il resto del mondo.

L’interruzione si è manifestata con un messaggio di errore, “There is no healthy upstream”, comparso su tutti i terminali Starlink attivi a livello globale. Il disservizio ha avuto ripercussioni particolarmente gravi in aree dove la rete satellitare costituisce l’unica fonte di comunicazione affidabile, come in Ucraina, dove la situazione di conflitto rende ogni minuto di blackout potenzialmente devastante. La società ha riconosciuto il problema in tempi rapidi attraverso i propri canali social, fornendo aggiornamenti costanti sulla situazione e cercando di rassicurare gli utenti.

L’intervento personale di Elon Musk, fondatore di SpaceX e figura di riferimento per il progetto Starlink, ha contribuito a placare le preoccupazioni: “Il servizio sarà ripristinato a breve. Ci scusiamo per l’interruzione. SpaceX lavorerà per risolvere la causa alla radice e prevenire nuovi episodi”, ha dichiarato Musk.

L’entità dell’incidente è stata confermata dai dati diffusi da NetBlocks, organizzazione indipendente specializzata nel monitoraggio della connettività internet a livello globale. Secondo i loro report, la connettività satellitare offerta da Starlink è crollata dal 90% al 16% dei livelli normali in pochi minuti, evidenziando la rapidità e la portata dell’interruzione. Questi dati non solo confermano la gravità dell’accaduto, ma sottolineano anche la necessità di strumenti di monitoraggio indipendenti per valutare l’affidabilità delle infrastrutture digitali.

A distanza di circa due ore dall’inizio del blackout, Michael Nichols, vicepresidente dell’ingegneria di Starlink, ha annunciato il ripristino quasi completo del servizio. La causa dell’interruzione è stata identificata in un malfunzionamento software interno, responsabile della gestione dell’infrastruttura centrale della rete. L’azienda ha promesso un’indagine approfondita per individuare la causa esatta e adottare tutte le misure necessarie a prevenire il ripetersi di simili episodi in futuro.

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