Starlink ha dei satelliti fantasma che trasmettono su frequenze non consentite

Per la prima volta sono stati intercettati segnali provenienti da Starshield, il sistema satellitare segreto costruito da Elon Musk per il Governo degli Stati Uniti
Starlink ha dei satelliti fantasma che trasmettono su frequenze non consentite

L’emittente radiofonica americana NPR ha rivelato che c’è una costellazione di satelliti di SpaceX che trasmette su frequenze proibite. NPR ritiene che si tratti di satelliti militari segreti, facenti parte del famoso (e misterioso) sistema chiamato Starshield, la versione militare di Starlink. L’esistenza di questi satelliti è stata scoperta, per caso, da un radioamatore amatoriale canadese, Scott Tilley.

I satelliti segreti di Elon Musk

Tilley è un radioamatore che traccia per hobby i segnali dei satelliti commerciali. Un giorno, per caso, ha intercettato dei segnali trasmessi su frequenze formalmente illegali: tra i 2.025 e i 2.120 MHz. Queste frequenze sono normalmente utilizzate per l’invio dei segnali di uplink, cioè quelli dalla terra ai satelliti nello spazio, ma nel caso specifico erano usate per trasmettere in downlink, cioè dai satelliti in orbita verso la terra.

Un secondo dettaglio inusuale era il fatto che queste trasmissioni cambiavano frequenza spessissimo, probabilmente per rendere più difficile un’eventuale intercettazione del segnale.

Dopo alcuni giorni di osservazione, Tilley ha individuato circa 170 satelliti che trasmettono in questo modo, arrivando a ipotizzare che si possa trattare proprio della costellazione Starshield, costruita e lanciata da Musk per conto del Pentagono.

Che cos’è Starshield

Starshield è volgarmente definita come “la versione militare di Starlink“, ma è chiaramente molto di più. SpaceX afferma, genericamente, che questi satelliti servono per l’osservazione della terra e per le comunicazioni militari.

Secondo il Wall Street Journal, fino ad oggi, il Governo degli Stati Uniti ha speso oltre 1,8 miliardi di dollari per acquistare questa tecnologia (e i relativi lanci in orbita) da SpaceX, ma la cifra reale potrebbe essere molto più alta perché le informazioni su questo progetto riservatissimo sono davvero poche e frammentarie.

Si sa quasi certamente che da maggio 2024 ad oggi sono stati fatti 11 lanci da diversi satelliti ognuno. Il progetto è supervisionato dal National Reconnaissance Office, l’Agenzia del Governo USA che gestisce i satelliti spia, all’interno del grande programma “Proliferated Architecture“. Questo programma prevede il lancio centinaia di piccoli satelliti in orbita, quindi i 170 trovati da Tilley potrebbero essere solo parte del progetto (o solo l’inizio).

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