Street View sbarca nel Regno Unito e guarda alla Germania

Google ci ha ormai abituati ad aggiornamenti a cadenza all'incirca mensile per il suo servizio "Street View".

Google ci ha ormai abituati ad aggiornamenti a cadenza all’incirca mensile per il suo servizio “Street View“. Com’è possibile notare osservando l’immagine a lato (fonte: Google Maps), il colosso di Mountain View ha reso disponibile un nuovo corposo aggiornamento delle foto digitali scattate lungo le strade europee.
L’update odierno riguarda il Regno Unito: se sino a ieri era possibile visitare virtualmente solo un ristretto numero zone dell’isola britannica, da oggi chiunque – collegandosi con Google Maps o fruendo del software Google Earth – può spostarsi tra Inghilterra, Scozia, Galles ed Irlanda del Nord.

Oltre alla completa copertura del Regno Unito, questo mese Google ha completato quella dell’Olanda. Per quanto riguarda gli Stati più ad Oriente, l’aggiornamento di Street View appena pubblicato interessa buona parte del Giappone, Hong Kong e Macau.

Nessuna novità invece per quanto riguarda l’estensione della copertura del “Belpaese”. L’update più imponente che ha riguardato l’Italia, infatti, è stato caricato dai tecnici di Google a fine gennaio. Mancano ancora all’appello gli archivi fotografici Street View relativi a molte zone del centro-nord.

Il servizio è comunque a rischio in Europa. Da Mountain View sono arrivate nei giorni scorsi dichiarazioni poco incoraggianti circa il futuro di Street View. La società ha infatti criticato l’intenzione, da parte della Commissione Europea, di obbligare Google a mantenere gli archivi fotografici per un periodo massimo di sei mesi anziché per un anno.
Michael Jones, uno dei resposabili tecnici dell’azienda oltre che fondatore di Earth, in occasione del CeBit di Hannover ha dichiarato che Google sarà costretta a riconsiderare l’eventualità di dover fare un nuovo viaggio, con le proprie autovettura, attraverso l’intera Europa. “Si andrebbe incontro a spese folli”, ha affermato Jones che ha spiegato come l’azienda avesse accettato un anno come il massimo periodo di tempo consentito per l’esposizione degli archivi fotografici Street View dal momento della loro effettiva pubblicazione online.
Proprio al CeBit Google aveva presentato alcune delle vetture utilizzate per scattare foto a 360° lungo le strade di tutto il mondo: le “Google Cars” sono state colorate e rese più accattivanti mediante l’applicazione di numerosi adesivi. L’intento: probabilmente quello di persuadere i tedeschi circa la bontà dell’iniziativa.

Proprio la Germania è tra le nazioni europee che hanno più volte espresso critiche nei confronti del servizio Street View. Per placare le contestazioni “teutoniche” in materia di privacy, Google potrebbe mettere a disposizione – entro la data del lancio di Street View in Germania – gli strumenti per l’eliminazione di foto, da parte degli utenti, già prima della loro pubblicazione. Secondo Lena Wagner, portavoce di Google Deutschland, l’arrivo delle autovetture di Google sarà poi annunciato preventivamente. Come ha spiegato Jones, Google non intende abbandonare la Germania perché proprio i tedeschi sono coloro che, in ambito europeo, utilizzano il servizio Street View con maggiore frequenza ed interesse.

Come evidenziato dall’ingegnere di Google Jie Shao, è stata poi appena varata una funzionalità che consente agli utenti di rettificare la posizione di un’attività commerciale sulle mappe. L’idea è quella di avere una sorta di “segnaposto” immediatamente di fronte all’entrata di ciascun negozio in Street View.

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