Thunderbolt Share: cos'è e come trasferire dati alla velocità della luce

Intel presenta Thunderbolt Share, un software che permette di trasferire e sincronizzare file alla massima velocità possibile, di condividere più schermi e utilizzarli con gli stessi mouse e tastiera. Come funziona e quali opportunità offre.

Intel ha presentato una funzione espressamente dedicata agli utenti che sono soliti lavorare ogni giorno con più di un PC. Quanto sarebbe bello poter controllare tutti gli schermi dei computer con un’unica combinazione di mouse e tastiera? Come si potrebbe fare per trasferire file da un sistema all’altro in modo semplice e veloce? La risposta arriva da Thunderbolt Share, un software compatibile con tutti i sistemi dotati di porte Thunderbolt 4 e Thunderbolt 5.

Cos’è e come funziona Thunderbolt Share

I portavoce della società di Santa Clara presentano Thunderbolt Share come una soluzione che cambia radicalmente le modalità di interazione tra PC e PC. L’obiettivo è quello di snellire i flussi di lavoro e dare una marcia in più alla produttività.

Per usare Thunderbolt Share è sufficiente scaricare e installare il software facendo riferimento alla pagina di download sul sito Intel. Il programma deve essere caricato e in esecuzione su entrambi i PC (Windows 10 o Windows 11) che si desiderano mettere reciprocamente in comunicazione. Inoltre è indispensabile usare un cavo di collegamento Thunderbolt 4/5.

L’idea è quella di sfruttare l’ampia larghezza di banda offerta dalle versioni più aggiornate dell’interfaccia Thunderbolt per sveltire le seguenti attività:

  • Condivisione dello schermo tra PC. L’interazione è fluida e non compressa, con un controllo ultra-reattivo di mouse e tastiera tra PC, per un’esperienza visiva ottimale.
  • Trasferimenti rapidi di file tra due PC con una semplice operazione di trascinamento. Il software Intel facilita anche la sincronizzazione delle cartelle e la migrazione dei file da un vecchio PC a uno nuovo.
  • Collaborazione tra utenti che condividono file di grandi dimensioni.

È interessante mettere in evidenza che la connessione può essere diretta, tra PC e PC, mediante cavo Thunderbolt. In alternativa, però, si può usare un accessorio multiporta, ad esempio un dock o un monitor Thunderbolt. La connessione è ovviamente privata e sicura; non influisce sulle prestazioni della rete e non si appoggia ad alcun servizio cloud perché tutti i trasferimenti avvengono in ambito locale.

Già installabile dagli utenti interessati, Thunderbolt Share andrà presto a completare l’offerta dei partner di Intel. Sarà infatti incluso con tanti PC e accessori a partire dalla seconda metà del 2024. Aziende quali Lenovo, Acer, MSI, Razer, Kensington, Belkin, Promise, Plugable e altre ancora, hanno già manifestato il loro interesse.

Credit immagine in apertura: Intel.

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