Ubuntu guarda anche alle aziende con la nuova versione 21.04

Battezzata Hirsute Hippo, Ubuntu 21.04 è una versione intermedia che comunque introduce una serie di novità per guardare al futuro e all'integrazione in ambienti professionali. Spicca il supporto per Active Directory.

Ubuntu 21.04 Hirsute Hippo è la nuova release della nota e utilizzatissima distribuzione Linux che è stata pubblicata in versione stabile nelle scorse ore.
Si tratta di una versione intermedia, per la quale Canonical offre un supporto limitato a 9 mesi, e non di una LTS (Long Term Support) supportata per ben cinque anni, punto di riferimento in ambito professionale.

Nonostante questo, sebbene Ubuntu 21.04, non integri tante novità, alcune caratteristiche non possono non essere poste in evidenza: si tratta della prima versione di una distribuzione Linux a integrare il supporto per Microsoft Active Directory (AD).
Un cambiamento epocale perché d’ora in avanti le installazioni desktop di Ubuntu 21.04 potranno collegarsi ai domini AD con gli amministratori che, da parte loro, potranno gestire le workstation Ubuntu.

Mark Shuttleworth, CEO di Canonical, spiega che l’introduzione del supporto nativo AD era considerata ormai una priorità da parte dei clienti enterprise e gli sviluppatori si sono attivati per esaudire la richiesta.

A parte questa novità Ubuntu 21.04 sembra funzionare molto bene sui sistemi dotati di una configurazione hardware modesta: uno dei motivi principali è che la distribuzione è finalmente passata da X.org a Wayland per il suo server grafico. A chi non andasse a genio Wayland viene comunque offerta la possibilità di usare X.org; anzi i sistemi basati su GPU NVidia lo fanno automaticamente.
Molte applicazioni integrate in Ubuntu 21.04 utilizzano il framework JavaScript Electron e Flutter, soluzione per creare interfacce grafiche multipiattaforma: tutte quante funzionano molto bene con Wayland.

Oltre al kernel Linux 5.11, la nuova versione di Ubuntu utilizza il desktop environment GNOME 3.38.4: si è infatti preferito posticipare l’adozione di GNOME 40 che è stato di recente rilasciato e che introduce davvero tante novità.
L’adozione del kernel Linux 5.11 introduce il supporto per Intel SGX (Software Guard Extensions) ovvero lo strumento di protezione grazie al quale i software installati possono creare zone di memoria sicure e crittografate chiamate enclavi.
In questo modo le applicazioni in esecuzione su Ubuntu possono memorizzare dati riservati (come password e chiavi crittografiche) in un’area sicura implementata a livello hardware.

Il nuovo Syscall User Dispatch integrato a livello kernel, fornisce funzionalità “ad hoc” per consentire al compatibility layer di catturare rapidamente le chiamate di sistema prodotte da elementi non nativi di un’applicazione senza andare ad impattare sul processo Linux vero e proprio. Si tratta di una funzionalità che permette di migliorare le performance di un’applicazione come Wine che porta codice Windows in ambiente Linux.

Tra le altre novità degne di nota l’aggiunta del supporto per l’autenticazione con smartcard, la gestione migliorata delle operazioni di trascinamento, la possibilità di modificare il profilo energetico dalle impostazioni, il supporto PipeWire (servizio per gestire flussi audio e video) abilitato di default, la possibilità – in fase d’installazione – di creare un supporto per accedere al contenuto delle unità crittografate in caso di perdita della password.

Il download di Ubuntu 21.04 Hirsute Hippo è effettuabile da questa pagina.

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