Vendite record per i Chromebook: Chrome OS non è affatto morto.

Il mercato Chromebook cresce del 10,6% nel 2025. Lenovo guida le vendite, boom in Giappone grazie al programma GIGA. Acer e ASUS in forte crescita.
Vendite record per i Chromebook: Chrome OS non è affatto morto.

Il primo semestre del 2025 ha visto una netta affermazione di Lenovo come leader indiscusso nel mercato Chromebook. L’azienda ha saputo imporsi con una strategia solida e risultati di vendita di grande rilievo, raggiungendo quasi un terzo delle quote mondiali e posizionandosi come punto di riferimento in un comparto in continua espansione.

Secondo le più recenti analisi di Canalys, Lenovo ha commercializzato ben 3,4 milioni di Chromebook nel periodo considerato, segnando una crescita del 27% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un risultato che, oltre a consolidare la posizione dell’azienda, riflette il trend positivo dell’intero settore, il quale ha registrato un incremento complessivo del 10,6% e ha superato la soglia degli 11 milioni di unità vendute a livello mondiale.

Chi vende più Chromebook

Alle spalle di Lenovo, la concorrenza resta agguerrita ma si nota una differenziazione nelle performance dei principali attori. HP mantiene saldamente la seconda posizione, pur segnando una leggera flessione nelle vendite Chromebook con 2,6 milioni di dispositivi distribuiti e una diminuzione del 4,4% rispetto al 2024. Acer invece, con 2,2 milioni di unità vendute, si distingue per una crescita significativa del 9,6%, confermando la sua presenza nella top three del settore.

Non meno rilevante è la performance di Dell, che si colloca al quarto posto con 1,4 milioni di dispositivi commercializzati, pur dovendo fare i conti con una contrazione del 4,5%. La vera sorpresa di questa classifica arriva però da ASUS, che conquista la quinta posizione grazie a una crescita eccezionale del 42,8%, raggiungendo 843.000 unità e dimostrando una notevole capacità di innovazione e adattamento alle nuove esigenze del mercato.

Un elemento chiave che ha contribuito all’espansione del mercato Chromebook è rappresentato dal programma GIGA in Giappone. Questa iniziativa governativa, mirata a favorire il rinnovamento tecnologico nelle scuole nipponiche, ha determinato un aumento delle vendite locali “di oltre venti volte rispetto all’anno precedente”, come sottolineato da Kieren Jessop, direttore della ricerca presso Canalys. Il successo del programma GIGA evidenzia come le politiche pubbliche possano incidere profondamente sulla domanda di tecnologie educative, trasformando il mercato asiatico in un laboratorio di innovazione e crescita per l’intero settore.

L’impatto di queste iniziative non si limita però al solo Giappone. Le prospettive per i Chromebook appaiono particolarmente favorevoli anche in altri paesi del mercato asiatico, dove numerosi governi stanno pianificando programmi di digitalizzazione scolastica per il 2025. Questo trend è destinato a rafforzare ulteriormente la presenza dei Chromebook nelle scuole, favorendo l’adozione di dispositivi innovativi e accessibili da parte di studenti e docenti.

Chrome OS è ancora vivo

Il successo dei Chromebook non si limita più al contesto educativo. Grazie a una combinazione vincente di costi contenuti, facilità d’uso e integrazione nativa con i servizi cloud di Google, questi dispositivi basati su Chrome OS stanno conquistando anche il segmento delle aziende e dei consumatori privati.

Tale versatilità si traduce in un ampliamento delle opportunità di mercato, rendendo i Chromebook una soluzione sempre più diffusa in ambiti diversi e contribuendo a ridefinire le strategie dei principali produttori.

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