Windows 11: ecco le immagini delle macchine virtuali già pronte

Microsoft rilascia le immagini delle macchine virtuali Windows 11 Enterprise aggiornate con tutti i pacchetti Moments e le patch di gennaio 2024. Sono destinate in primis agli sviluppatori: dove scaricarle e cosa contengono.

Come storicamente avvenuto anche per Windows 10, Microsoft ha rilasciato quattro nuove immagini di macchine virtuali Windows 11 da usare con altrettante soluzioni per la virtualizzazione: Hyper-V, VirtualBox, VMware e Parallels.

Tutte le immagini sono basate su Windows 11 22H2 e contengono gli aggiornamenti qualitativi e delle funzionalità (pacchetti Moments) rilasciati fino al 9 gennaio 2024. Sebbene Microsoft abbia rilasciato a fine ottobre 2023 il pacchetto Windows 11 23H2, tutte le immagini appena pubblicate sul sito ufficiale dell’azienda di Redmond non integrano questo feature update. È a questo punto lecito aspettarsi la condivisione di immagini aggiornate a Windows 11 23H2 entro febbraio o marzo prossimi.

Le immagini delle macchine virtuali pesano tanto, circa 20-25 GB, perché si tratta di vere e proprie installazioni di Windows 11 già pronte e funzionanti: come spieghiamo più avanti, ospitano integrano anche componenti software aggiuntivi che sono piuttosto voluminosi. Basta creare una nuova virtual machine, aggiungere l’immagine del disco virtuale e avviare il sistema per trovarsi dinanzi a un’istanza completamente funzionante del sistema operativo Microsoft. Tutte le immagini sono basate sulla build 22621.3007 di Windows 11.

Immagini di macchine virtuali Windows 11 Enterprise già pronte: cosa contengono e come scaricarle

L’immagine dell’installazione è basata sull’edizione Windows 11 Enterprise e integra anche il pacchetto Visual Studio 2022 Community Edition con UWP, .NET Desktop, Azure e Windows App SDK for C# già abilitati: si tratta quindi di una configurazione prevalentemente destinata agli sviluppatori.

Le macchine virtuali Hyper-V, VirtualBox, VMware e Parallels contengono anche Windows Subsystem for Linux 2 (WSL 2) con Ubuntu già preinstallato e utilizzano Windows Terminal come interfaccia per la riga di comando.

È quindi possibile usare la virtualizzazione nidificata, automaticamente abilitata, per caricare l’immagine di una macchina virtuale Ubuntu con WSL 2 all’interno dell’istanza di Windows 11 Enterprise a sua volta virtualizzata.

Le immagini Windows 11 per le macchine virtuali sono scaricabili gratis da qui e possono essere utilizzate gratis e senza limitazioni fino al 9 aprile 2024.

In un altro articolo abbiamo visto come si possa avviare Windows 11 da una macchina virtuale già configurata usando le immagini messe a disposizione da Microsoft sul suo sito Web.

Estendere la scadenza delle immagini di Windows 11: ecco come fare

Microsoft pubblica a cadenza regolare nuovi aggiornamenti delle macchine virtuali Windows 11 che posticipano la scadenza di uno o più mesi. È comunque possibile usare il comando slmgr.vbs -rearm per posticipare fino a tre volte (quindi fino a un massimo di 90 giorni) la scadenza definitiva.

Come accade nel caso delle versioni di valutazione di Windows 10, si può anche provare a convertire Windows Enterprise nella versione completa: la procedura, tuttavia, non è immediata perché nella cartella %systemroot%\system32\spp\tokens\skus è necessario dapprima copiare i token corretti che consentano l’attivazione dell’immagine con un Product Key di Windows 11 Enterprise.

La società di Redmond afferma che le macchine virtuali come quelle appena presentate sono pensate per coloro che desiderano iniziare a creare rapidamente applicazioni Windows utilizzando l’ultima versione del sistema operativo, gli strumenti di sviluppo, i pacchetti SDK e gli esempi pronti all’uso. È un modo rapido, semplice e gratuito per verificare cosa hanno da offrire  agli sviluppatori Windows 11 e il suo “toolbox”.

In un altro articolo abbiamo parlato di programmi Win32 e fatto un breve excursus sulla programmazione Windows.

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