Windows 11: le app Android arriveranno già da febbraio con altre novità

Un'anteprima pubblica del supporto per le app Android arriverà già il mese prossimo in Windows 11. Microsoft non aspetta il primo feature update e introduce altre novità.

Il Sottosistema Windows per Android (WSA) debutterà in Windows 11 già dal mese prossimo sotto forma di anteprima pubblica. A confermarlo è stato Panos Panay, responsabile del progetto Windows, che in un post pubblicato sul blog ufficiale Microsoft ha menzionato anche le principali novità che saranno introdotte in Windows a partire da febbraio.

In tanti ritenevano che nuove funzionalità sarebbero state introdotte in Windows 11 soltanto con il feature update previsto non prima della prossima estate.
In realtà in una nota apparsa a corredo di una delle build Developer di Windows 11 si legge che “le nuove funzionalità e le migliorie a livello di sistema operativo potranno essere introdotte non appena pronte“.

Chi deciderà per l’installazione dell’anteprima pubblica che sarà distribuita il mese prossimo si troverà con la possibilità di attivare WSA ed eseguire app Android in Windows 11, per il momento solo utilizzando – almeno in via ufficiale – Amazon AppStore.
Esiste però la possibilità di effettuare il cosiddetto sideloading delle app Android ovvero installarle in Windows 11 a partire dai rispettivi pacchetti APK o App Bundle.
C’è inoltre la possibilità di usare il Play Store di Google in Windows 11.

Le app Android possono essere avviate dalla barra delle applicazioni di Windows 11, dal menu Start, dal desktop e da qualunque area del sistema operativo. Possono inoltre sfruttare appieno la configurazione hardware della macchina e la connettività di rete, Ethernet o WiFi che sia.

Quanto alle altre novità di Windows 11 attese per febbraio, Microsoft ha osservato una crescita pari a 6 volte nell’utilizzo di applicazioni come Teams, Zoom, WebEx e Slack. Dal prossimo mese, quindi, Windows 11 renderà più facile la condivisione dello schermo non soltanto con Teams ma con le altre app per le videoconferenze.
Una nuova “tab” apparirà sopra l’icona delle applicazioni per il lavoro in team, la collaborazione e la produttività: cliccando su di essa sarà possibile condividere rapidamente lo schermo durante una conversazione.

In arrivo a febbraio un’icona per zittire e riattivare gli altoparlanti o le cuffie dalla barra delle applicazioni, la possibilità di visualizzare l’orologio di sistema su tutti i monitor secondari, le nuove versioni del Blocco Note e dell’app Media Player.
Il widget “meteo” con lo stato del cielo e le previsioni tornerà inoltre nella barra delle applicazioni, così come in Windows 10.

Se qualcosa non fosse di vostro gradimento nell’articolo dedicato a come velocizzare e ottimizzare Windows 11 abbiamo presentato un semplicissimo script, eventualmente personalizzabile a proprio piacimento, che permette di disattivare le funzionalità che non si ritengono utili.

Panay ha rispedito ai mittenti le critiche su Windows 11 sostenendo che il ritmo con cui gli utenti aggiornano al nuovo sistema operativo è doppio rispetto a quello che Microsoft registrò quando fu lanciato Windows 10 (estate 2015).
Secondo l’azienda di Redmond le quote di mercato di Windows sono cresciute del 10% rispetto ai livelli pre-pandemia e oggi 1,4 miliardi di dispositivi in tutto il mondo utilizzano Windows 10 o Windows 11.

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