Windows Migration Assistant, il software per migrare a macOS

Apple rilasciata una versione aggiornata di Windows Migration Assistant, strumento per trasferire i dati memorizzati su un sistema Windows verso una macchina macOS.
Windows Migration Assistant, il software per migrare a macOS

Apple ha appena confermato la disponibilità della nuova versione di Windows Migration Assistant, un software gratuito progettato per assistere gli utenti del sistema operativo Microsoft che stanno valutando il passaggio a macOS.

Conosciuta in italiano con il nome di Assistente migrazione, l’utilità Apple è studiata per semplificare il processo di trasferimento file, dati e impostazioni da un computer basato su Windows a un Mac. Si tratta quindi di uno strumento particolarmente utile per coloro che intendono passare da un PC con sistema operativo Windows a un computer basato su macOS senza dover ripristinare manualmente tutti i dati e le configurazioni.

Grazie al supporto per macOS Sonoma, ultima versione del sistema operativo Apple per i sistemi desktop, Windows Migration Assistant aiuta ad automatizzare e ottimizzare l’operazione di copia dei contatti, calendari, account email, foto, documenti, file e altri dati da un PC Windows a un Mac.

Come funziona Windows Migration Assistant e cosa permette di fare

Prima di procedere, è necessario verificare che il computer Windows sia aggiornato con tutte le patch rilasciate da Microsoft. Per avviare il trasferimento dati, è inoltre essenziale disporre di un account amministratore sul PC Windows, conoscere la relativa password e accedere al sistema con queste credenziali.

Entrambi i sistemi, ossia la macchina Windows e il computer macOS destinatario dei dati devono risultare contemporaneamente connessi alla medesima rete locale.

Assistente migrazione dati da Windows a macOS

L’utilità Windows Migration Assistant provvede a individuare automaticamente i dispositivi (lato macOS, va scelta l’opzione Da un PC Windows). La richiesta di verifica del codice PIN permette di accertarsi che i due dispositivi, quello Windows e quello macOS, siano effettivamente messi in comunicazione.

Sul sistema macOS compare la lista delle informazioni che risultano trasferibili a partire dalla macchina Windows e viene chiesta la creazione di un account amministrativo.

Selezione dati Windows da trasferire su macOS

In ogni caso, Apple suggerisce di disattivare temporaneamente gli aggiornamenti automatici di Windows, il software antimalware, il firewall ed eventuali VPN prima di avviare il trasferimento dati con Windows Migration Assistant.

Apple ha allestito una pagina di supporto ufficiale che descrive nel dettaglio il processo di migrazione. Nello stesso documento, si trovano anche le informazioni che Windows Migration Assistant può copiare da un sistema all’altro. Oltre a quelle già citate in precedenza, ci sono i messaggi di posta elettronica e le relative impostazioni di Windows Mail e Outlook. A ricevere queste informazioni è l’app Posta di macOS mentre, ad esempio, Safari acquisirà tutti i segnalibri da Chrome, Edge, Firefox, Internet Explorer e persino dal vecchio Safari per Windows non più supportato da tempo.

Compatibilità con Windows

A riprova di quanto Apple spinga sulla sottrazione di quote di mercato a Microsoft, basti pensare che la precedente versione di Windows Migration Assistant (2.4.5.0) era compatibile anche con Windows 7, oltre che tutte le successive versioni del sistema operativo.

Windows Migration Assistant v3.0.0.0 funziona invece con macOS Sonoma 14.4 e versioni successive. Per quanto riguarda Windows, invece, supporta Windows 10 e Windows 11, quelli attualmente supportati da Microsoft.

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