Come navigare anonimi con ProtonVPN

Creare una VPN sicura, affidabile e veloce da oggi si può: ProtonVPN, grazie anche alla legislazione svizzera, consente di trasferire in dati in maniera anonima senza che possano essere letti da terzi non autorizzati. È disponibile anche un profilo free e la VPN può essere creata anche appoggiandosi alla rete Tor.

Tre anni fa un gruppo di ingegneri e ricercatori del CERN e del MIT collaborarono alla creazione di un servizio di posta elettronica che permettesse di inviare email cifrate e messaggi capaci di autodistruggersi dopo un certo periodo di tempo.
Il servizio chiama Protonmail ed è stato oggetto di una nostra recensione: Inviare messaggi che si autodistruggono e email cifrate con Protonmail.

Lo stesso team di sviluppo ha oggi comunicato il lancio di ProtonVPN, un nuovo strumento che – di base – è una VPN (Virtual Private Network).
ProtonVPN consente quindi di navigare anonimi da PC Windows oltre che da sistemi Linux e macOS così come dai dispositivi Android e iOS.
Attivando la VPN di ProtonVPN verrà automaticamente creato un tunnel cifrato tra il dispositivo client e il server remoto cosicché nessuno, lungo il percorso, possa avere visibilità sui dati trasmessi e ricevuti.


Uno degli aspetti più interessanti è che ProtonVPN mette a disposizione le credenziali e i file di configurazione per impostare qualunque dispositivo client. Non è quindi necessario neppure installare l’applicazione di ProtonVPN per attivare la connessione VPN.
Su Android (qui sono disponibili le istruzioni), basta scaricare l’app OpenVPN for Android (l’avevamo presentata nell’articolo OpenVPN: come attivare il server VPN sul router) e passarle il file di configurazione scaricato da ProtonVPN.

ProtonVPN consente di navigare anonimi in Rete offrendo molteplici garanzie in tal senso perché il servizio opera sotto la giurisdizione svizzera.
Il Paese elvetico impedisce il monitoraggio delle attività di navigazione degli utenti e vieta la memorizzazione dei log delle connessioni.
Utilizzando ProtonVPN si potrà quindi mascherare il proprio indirizzo IP pubblico, quello assegnato dal provider prescelto, e navigare online con la certezza che nessuno possa “intercettare” e leggere le informazioni scambiate.

L’utilizzo delle VPN come ProtonVPN è utile soprattutto quando si utilizzassero reti WiFi gestite da terze, pubbliche – o peggio ancora – aperte.

La buona notizia è che ProtonVPN offre anche un profilo free, completamente gratuito che consente di navigare anonimi da un singolo dispositivo e scegliere l’IP di uscita tra quelli appartenenti a tre nazioni diverse.
I piani a pagamento, invece, permettono di scegliere tra 14 nazioni diverse: usando ProtonVPN si apparirà, “agli occhi” dei server remoti, come residenti in un altro Paese diverso dall’Italia.

Il traffico che transita attraverso ProtonVPN è crittografato AES-256; lo scambio delle chiavi viene effettuato ricorrendo all’algoritmo RSA a 2048 bit. HMAC con SHA256 viene poi utilizzato per l’autenticazione dei messaggi.
Viene anche fatto del meccanismo Forward Secrecy cosicché la chiave crittografica venga generata ad ogni sessione.

Come “ciliegina sulla torta”, ProtonVPN è capace di integrarsi con la rete Tor. Con un singolo clic si può veicolare tutto il traffico attraverso Tor e avere la possibilità di accedere anche ai siti Onion.

Per provare ProtonVPN è possibile fare riferimento al sito ufficiale tenendo però presente che a seguito del grande interesse manifestato dall’utenza, le adesioni al profilo free – completamente gratuito – sono temporaneamente sospese. Verranno riattivate nei prossimi giorni.

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