Zoom, in arrivo la crittografia end-to-end. Presentata la nuova piattaforma OnZoom

La piattaforma OnZoom permette di avviare attività di formazione e consulenza in videoconferenza gestendo direttamente anche i pagamenti dei singoli partecipanti. La prossima settimana, inoltre, verrà introdotta la crittografia end-to-end.

Gli sviluppatori di Zoom, nota piattaforma per le videoconferenze, hanno confermato che la prossima settimana debutterà il meccanismo di cifratura end-to-end, nuova misura di sicurezza che in un primo tempo era stata annunciata come strumento a disposizione dei soli utenti paganti per poi essere estesa a tutti.

Con l’utilizzo della crittografia end-to-end, Zoom dovrebbe astenersi dal memorizzare le chiavi private degli utenti sui suoi server. Se la nuova misura sarà correttamente implementata, le chiavi private rimarranno sempre sotto l’esclusivo controllo di ciascun utente essendo generate, conservate e gestite sul singolo dispositivo locale.

È stata inoltre annunciata la nuova funzionalità OnZoom che offrirà l’opportunità a professionisti e soggetti in possesso di competenze specifiche di avviare attività di monetizzazione sulla piattaforma. Si potranno infatti lanciare ad esempio servizi di consulenza a pagamento, avviare corsi online o veri e propri meeting per l’accesso ai quali i partecipanti dovranno versare un importo precedentemente stabilito.

Con OnZoom si possono programmare varie attività, definire data e ora di ciascuna sessione a pagamento in videoconferenza, promuovere le iniziative attraverso qualunque canale e gestire i pagamenti con i meccanismi integrati nella piattaforma.
Zoom ha già predisposto una pagina che fungerà da “contenitore” per tutte le attività di videoconferenza a pagamento.

Ovviamente non si tratta del primo servizio che offre questa opportunità ma con la novità appena presentata Zoom prova a tendere la mano a tutti coloro che, in forza delle restrizioni imposte in seguito all’applicazione delle misure anti-Coronavirus, hanno subìto una contrazione dei ricavi. Chi offre servizi di qualunque tipo può da oggi valutare l’utilizzo di OnZoom per restare in contatto con la clientela, collegata in videoconferenza.

Chi offre servizi di formazione, allenamento e consulenza può così organizzare sessioni a distanza al fine di affrontare l’emergenza purtroppo ancora in corso. Continuando a coinvolgere i clienti e percepire un reddito.

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