Gmail ora mostra pubblicità nelle caselle di posta

Alcuni utenti di Gmail hanno iniziato a vedere annunci pubblicitari nelle proprie caselle di posta: si nascondono tra le altre email personali e sono riconoscibili solo grazie all’icona "annuncio".

Google ha iniziato a mostrare annunci pubblicitari all’interno di Gmail già nel 2013 tramite le categorie Promozioni e Social, realizzate per suddividere la posta elettronica ricevuta a seconda delle rispettive sezioni di appartenenza. Ne abbiamo parlato anche tra i trucchi meno noti per Gmail.

Gli utenti non hanno mai segnalato particolari problemi con tale tipologia di pubblicità, in quanto non propriamente invasiva. A breve però la situazione potrebbe cambiare radicalmente, dato che alcuni utenti hanno iniziato a segnalare annunci pubblicitari tra le email presenti nella casella di posta, cliccandovi spesso inavvertitamente e trovandosi confusi dinanzi alle schermate aperte sullo schermo del loro dispositivo.

I report stanno aumentando in queste ore e mostrano chiaramente la nuova funzionalità, poco apprezzata dal pubblico: sia gli utenti che aprono Gmail tramite browser Web su PC, sia coloro che usano l’app su smartphone, da questi giorni possono vedere pubblicità all’interno di Promozioni, Social, Aggiornamenti e Forum sotto forma di elementi più invasivi, nascosti tra le email normali e riconoscibili soltanto grazie all’icona Annuncio, posizionata opportunamente al centro della riga, prima dell’oggetto della mail.

Fortunatamente, esistono più modi per aggirare la pubblicità: in primis, utilizzando esclusivamente la categoria Posta in arrivo non si vedrà comparire nemmeno un annuncio tra le singole email. Altrimenti, è possibile disabilitare le funzionalità smart e la personalizzazione aprendo Gmail, recandosi sulle Impostazioni e, dunque, nella categoria Generale dove si trova la voce Funzionalità intelligenti e personalizzazione.

Deselezionando la feature e ricaricando la pagina Web di Gmail, le pubblicità verranno rimosse; al contempo, però, diventerà impossibile usare anche la composizione intelligente, la correzione automatica o il controllo ortografico. Insomma, attenzione al compromesso!

L’ultima spiaggia consiste infine nell’uso di programmi client email installati in locale o aggregatori che rimuovono le funzionalità superflue e si limitano a mostrare la posta elettronica ricevuta nel modo più essenziale possibile. Se non altro, almeno si evita di incorrere in intoppi correlati all’apertura di una pubblicità al posto della mail di effettivo interesse.

In un altro articolo abbiamo visto perché e quando preferire un client email a una webmail: da oggi possiamo aggiungere anche la motivazione legata all’aggiunta della pubblicità tra i messaggi Gmail.

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