Google sospende la trascrizione dei comandi vocali per tre mesi

Dopo le verifiche avviate dal Garante Privacy tedesco, Google decide di sospendere per tre mesi la trascrizione dei comandi vocali inviati al suo assistente digitale. La decisione assunta dalla società di Mountain View vale per l'intero territorio europeo.

A metà luglio alcuni ricercatori hanno scoperto che alcune trascrizioni dell’audio registrato da Google Assistant sui vari dispositivi erano state trasferite a terzi da parte di un soggetto autorizzato a verificare e a migliorare la bontà delle traduzioni: Soggetti esterni hanno potuto esaminare il contenuto delle registrazioni vocali di Google Assistant.

In risposta all’avvio di una serie di controlli formali da parte del Garante Privacy tedesco (vedere questa comunicazione), Google ha precisato che per almeno 3 mesi, quindi fino al 1° novembre 2019, si asterrà dal memorizzare le trascrizioni dei comandi vocali avanzati dagli utenti sull’intero territorio europeo.

Google aveva chiarito che alcuni soggetti autorizzati ascoltano porzioni delle registrazioni con il preciso obiettivo di migliorare la comprensione degli accenti e i modelli linguistici.
L’azienda ha fatto sapere che i dati vengono anonimizzati e non possono essere sfruttati per risalire, ad esempio, all’identità di uno specifico utente.

Certo è che qualche registrazione può comunque contenere dei dati personali e il fatto che una piccola parte delle trascrizioni sia stata girata a terzi senza alcuna autorizzazione da parte di Google ha fatto drizzare le antenne delle autorità europee che si occupano di privacy.

L’azienda di Mountain View ha fatto sapere di aver avviato una serie di investigazioni interne per capire cos’è accaduto a metà luglio scorso.

Johannes Caspar, commissario a capo dell’autorità tedesca per la protezione dei dati personali, ha dichiarato che vi sarebbero “dubbi significativi” sul fatto che l’uso di Google Assistant sia conforme alla vigente normativa europea (GDPR) esortando gli altri uffici dei Garanti Privacy europei a prendere in considerazione un’azione di verifica nei confronti di altri sistemi similari come quelli di Apple e Amazon.

Nell’articolo Soggetti esterni hanno potuto esaminare il contenuto delle registrazioni vocali di Google Assistant abbiamo visto come gli utenti possono eliminare le registrazioni acquisite dall’assistente digitale Google.

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