Tor Browser per Android diventa un'app interamente basata su Firefox

Rilasciata la nuova app Tor Browser per Android interamente costruita sulle fondamenta di Firefox. Mancano ancora tante funzioni disponibili nella versione desktop ma gli sviluppatori promettono che saranno presto aggiunte.

Gli sviluppatori del progetto Tor Browser ci stavano lavorando da tempo e adesso l’applicazione diventa finalmente indipendente da altri componenti anche su mobile.

Tor Browser è la porta d’accesso più facile da attraversare per utilizzare la rete che tutela la privacy degli utenti e assicura pieno anonimato. Nell’articolo Tor Browser, cos’è e come funziona la nuova versione del programma abbiamo pubblicato una guida all’uso del programma su desktop e notebook indicando anche gli errori più frequenti che possono compromettere l’anonimato e rivelare la propria identità.

Una volta per funzionare sui dispositivi Android, Tor Browser necessitava della presenza di due applicazioni a sé: Orfox e Orbot. Successivamente, a maggio 2019, le due app sono state integrate in Tor Browser: Tor Browser, su Android adesso funziona senza Orfox e Orbot.

Oggi la versione per i dispositivi mobili Android di Tor Browser compie il definitivo balzo in avanti e diventa un’applicazione completamente autonoma basata su Firefox: è possibile scaricarla e installarla da questa pagina (Google Play Store).

Al momento Tor Browser per Android non integra tutte le funzionalità proprie del client per sistemi desktop e notebook.
Nel post di presentazione si spiega comunque che il gap sarà presto ridotto e azzerato.

Le mancanze più evidenti che si rilevano avviando Tor Browser per Android sono l’assenza di informazioni relativamente al “circuito Tor” attivato (i tre relay attraversati) e l’indisponibilità del pulsante Nuova identità utile per modificare il percorso seguito da Tor Browser e ottenere un diverso indirizzo IP di uscita sulla rete.

Le prossime versioni di Tor Browser per Android supporteranno anche l’header opzionale Onion-Location che permette agli amministratori dei siti web se fosse disponibile anche la versione .onion accessibile soltanto attraverso il network Tor.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti