Avatar 2: per creare i costumi ci sono volute oltre 200 ore di lavoro

La creazione dei costumi di Avatar 2 La Via dell'Acqua è stata talmente complessa da richiedere oltre 200 ore di lavoro.

Dopo 13 anni di attesa, il pubblico ha finalmente potuto tornare a Pandora, il pianeta alieno creato da James Cameron nel suo film Avatar del 2009. Il sequel, intitolato Avatar 2: La Via dell’Acqua, è uscito nelle sale lo scorso dicembre e ha incassato oltre 2 miliardi di dollari in tutto il mondo, diventando il terzo film più visto di sempre.

Ora, gli appassionati della saga possono godersi il film anche in streaming su Disney+, dove è disponibile dal 7 giugno. Ma se hai già visto il film, forse ti sei chiesto come sono stati realizzati i costumi dei Na’vi, gli abitanti blu di Pandora.

I Na’vi sono una razza umanoide che vive in armonia con la natura e che ha una cultura e una spiritualità molto ricche. Nel primo film, abbiamo conosciuto Jake Sully (Sam Worthington), un ex marine paralizzato che si trasferisce in un corpo Na’vi grazie a un programma scientifico.

Jake si innamora di Neytiri (Zoe Saldaña), la figlia del capo del clan Omaticaya, e si schiera con i Na’vi contro i militari umani che vogliono sfruttare le risorse di Pandora. Nel sequel, Jake e Neytiri hanno fondato una famiglia e si trasferiscono in una comunità oceanica di Na’vi chiamata Metkayina, dove devono affrontare una nuova minaccia.

Il film è ambientato principalmente sott’acqua e mostra le meraviglie e i pericoli del mondo marino di Pandora. Per creare questo scenario, Cameron ha usato la tecnologia del motion capture e degli effetti visivi, ma ha anche costruito molti elementi pratici, tra cui i costumi dei Na’vi.

A curare il guardaroba del film è stata Deborah Lynn Scott, una costumista premio Oscar che aveva già lavorato con Cameron in Titanic. Scott ha rivelato in una recente intervista a Variety che i costumi Na’vi sono stati frutto di un lungo e meticoloso lavoro, che ha richiesto in media circa 200 ore per ogni indumento.

Come nascono gli incredibili costumi di Avatar 2 La Via dell’Acqua

Scott ha spiegato che il processo è iniziato con molta ricerca e sviluppo, basandosi sul modello del primo film ma portandolo a un livello più elevato e complesso. Ha detto che ha dovuto tenere conto del personaggio e della scena per decidere quali materiali usare e come renderli credibili e funzionali.

L’esponente del team di produzione ha spiegato che ha usato molti elementi naturali, come gusci, piume, ossa e pelle, perché erano quelli che davano più vita ai costumi. In tal senso, ha specificato di aver sperimentato con la stampa 3D per alcuni pezzi, ma che alla fine ha preferito quelli reali, fatti a mano, scolpiti a mano e su misura.

Avatar La Via dell'Acqua costumi

Scott ha aggiunto che i costumi dovevano essere resistenti all’acqua e al movimento dei Na’vi, che sono molto agili e atletici. Per questo ha lavorato a stretto contatto con Cameron e con il suo team di produzione virtuale per assicurarsi che i costumi fossero fedelmente riprodotti in CGI.

Non è mancata una importante collaborazione con gli attori per farli sentire a loro agio nei loro ruoli e nei loro abiti: una sfida enorme ma anche molto gratificante.

I costumi Na’vi sono solo uno degli aspetti che rendono Avatar: La Via dell’Acqua un film spettacolare e immersivo. Se vuoi scoprire di più sul dietro le quinte del film, puoi guardare tutti i contenuti speciali presenti su Disney Plus.

Sarà il modo migliore per prepararti ai prossimi tre film della saga, che usciranno nel 2024, 2026 e 2028.

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