Cloud sostenibile? AWS punta tutto sulla circolarità, ecco come

L’adozione massiccia di AI e servizi cloud richiede sempre più risorse, ma AWS risponde con un approccio circolare per rendere i data center più sostenibili. Amazon punta su riduzione dei materiali, estensione della vita dei server e recupero responsabile dell’hardware.

L’accelerazione nell’adozione di servizi cloud e soluzioni basate sull’intelligenza artificiale comporta una crescita esponenziale della domanda di capacità computazionale, storage e rete. Una tendenza di questo tipo, se non gestita con attenzione, rischia di aggravare il consumo di risorse naturali e le emissioni globali. Amazon Web Services (AWS) ha avviato un ambizioso percorso di trasformazione orientato alla circolarità, ridefinendo il concetto stesso di sostenibilità applicata all’infrastruttura digitale.

Dal modello lineare alla gestione circolare delle risorse

Tradizionalmente, l’industria tecnologica ha seguito un modello “take-make-waste”: estrazione, produzione, utilizzo, smaltimento. AWS ha scelto di interrompere questo paradigma per adottare un approccio sistemico avente come obiettivo primario quello di ridurre gli sprechi, prolungare il ciclo di vita delle apparecchiature e valorizzare ogni componente anche nella fase di post-utilizzo.

Questo orientamento si inserisce in un programma più esteso promosso da Amazon, che prevede il raggiungimento della neutralità carbonica entro il 2040. Tuttavia, nel caso di AWS, l’obiettivo è ancora più complesso: con l’aumento dei carichi di lavoro AI e la distribuzione globale dei data center, ottimizzare l’uso delle risorse diventa un requisito fondamentale non solo per l’ambiente, ma anche per la scalabilità del business.

I tre pilastri della circolarità nei data center AWS

La strategia AWS si articola su tre assi portanti, che a loro volta compongono una concreta e ambiziosa pianificazione che guarda verso un modello operativo circolare.

Design Better – Progettare meglio, fin dall’inizio

Innanzi tutto, Amazon sottolinea come non si possa parlare di sostenibilità se non si comincia dalla progettazione. AWS collabora con fornitori per ridurre il numero di materiali impiegati, favorire l’utilizzo di plastiche riciclate o biobased, aumentare la modularità e la riparabilità dell’hardware. L’obiettivo è chiaro: ottimizzare la durabilità e facilitare il recupero dei componenti a fine vita.

Nel 2023 è stata avviata l’introduzione di plastica con contenuto riciclato in elementi chiave come i condotti dell’aria, i supporti per SSD e le coperture dei circuiti. Il target è raggiungere almeno il 30% di contenuto sostenibile nei materiali plastici dei rack. Questo approccio riduce l’impronta ambientale dei nuovi server e pone le basi per un hardware più longevo e riciclabile.

Operate Longer – Estendere la vita operativa

Estendere la vita dei dispositivi è il secondo pilastro. AWS ha annunciato nel 2024 l’estensione del ciclo di vita operativo medio dei server da 5 a 6 anni, un risultato ottenuto grazie a una manutenzione più mirata e a una progettazione orientata alla durata.

Particolare attenzione è rivolta anche agli hard disk: tramite un programma che consolida le unità funzionanti ed evita la rimozione prematura di dischi sani, è stato possibile evitare l’acquisto di oltre 295.000 unità di memorizzazione in un solo anno. Il risparmio non è solo economico ma è misurabile, evidentemente, in una sensibile riduzione delle emissioni di CO₂ e dei rifiuti elettronici.

Recover More – Recuperare di più e meglio

Il recupero è la terza fase che consente di reintegrare valore nel ciclo produttivo. I centri re:Cycle Reverse Logistics di Amazon costituiscono un’infrastruttura logistica dedicata al ritiro, alla valutazione e alla riparazione delle apparecchiature dismesse. AWS può così reimmettere nei flussi operativi milioni di componenti, rivendere l’hardware funzionante sul mercato secondario e riciclare in modo responsabile ciò che non può essere riutilizzato. Solo nel 2024, oltre il 99% dell’hardware dismesso è stato sottratto alle discariche; il 13% dei pezzi di ricambio impiegati oggi nei data center AWS proviene da componenti recuperati.

Circolarità come leva strategica per un cloud sostenibile

Come ha dichiarato Manju Murugesan, responsabile della strategia di economia circolare in AWS, abbracciare la circolarità rappresenta un cambio di passo. Non si tratta solo di ottimizzare processi, ma di ripensare l’intera catena del valore in chiave resiliente, responsabile e collaborativa.

Dal 2023, sono stati riciclati o venduti oltre 23,5 milioni di componenti in AWS, dimostrando come l’adozione della circolarità possa portare risultati tangibili in tempi rapidi.

AWS ha promosso anche un ecosistema di collaborazione con fornitori, partner per la gestione dei rifiuti e team interni, in grado di integrare la circolarità a livello di progettazione, produzione, manutenzione, dismissione e riciclo.

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